Gomme gonfiate con azoto: c’è un reale vantaggio?

Molti gommisti e officine specializzate oggi gonfiano gli pneumatici con l’azoto, cosa comporta questa tecnica

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Le gomme dell’auto si possono gonfiare anche con l’azoto al posto dell’aria, forse non tutti lo sanno, eppure oggi si tratta di una tecnica che viene offerta da molti gommisti e officine specializzate. Gli esperti di Continental ci tengono a chiarire quali sono i reali vantaggi di questo sistema.

Una tecnica sempre più popolare e amata tra gli estimatori della guida, nonostante ancora in molti pensino che sia dedicata in realtà solo a coloro che corrono in gare automobilistiche. Continental ci tiene a ricordare che, nonostante realizzi pneumatici sempre in grado di offrire un eccellente servizio, il proprietario del veicolo deve comunque controllare le sue gomme, è importante infatti che siano sempre alla giusta pressione (che dovrebbe essere verificata almeno una volta ogni due settimane/un mese al massimo).

Ma facciamo un focus sull’azoto appunto, iniziando a spiegare che ogni gas, quando viene riscaldato, si espande, e si contrae quando viene raffreddato; questo fenomeno è molto evidente all’interno di uno pneumatico. La pressione di gonfiaggio aumenta e diminuisce a seconda delle variazioni di temperatura, per questo è meglio controllarla al mattino presto, prima che la temperatura aumenti a causa del calore emanato dai raggi solari. Quando l’aria è fredda, la rilevazione è più accurata.

I vantaggi presentati dagli pneumatici gonfiati con l’azoto si rilevano in questo contesto, visto che si tratta di un gas che non favorisce né combustione né umidità. Rispetto all’aria ambiente, che contiene circa il 78% di azoto, il 21% di ossigeno e altri gas vari, l’azoto puro è un gas inerte e non infiammabile, aria secca completamente priva di ossigeno.

Ed è proprio per questo che le gomme gonfiate con azoto hanno dei vantaggi soprattutto quando si tratta di applicazioni di manutenzione altamente specializzate in ambienti difficili come il settore edile, il trasporto aereo o anche l’industria mineraria. L’azoto riduce le variazioni di pressione ed è ottimo infatti per le gomme usate dalle auto nelle corse professionistiche.

Quello che ci interessa maggiormente però è sapere se conviene davvero usare l’azoto per riempire le nostre gomme auto. Non è assolutamente necessario, anzi, potrebbe essere un vero e proprio spreco di denaro. È importante comunque essere a conoscenza del fatto che non sia per niente pericoloso e che a lungo termine il valore del bar rimane costante, quindi gli pneumatici perdono pressione un po’ più lentamente.

Nonostante questo, non è possibile rilevare grandi differenze in caso di perdita di pressione dovuta a forature o perdite di varia natura. Non ci sono dei vantaggi nemmeno per quanto riguarda la resistenza al rotolamento, il consumo di carburante e l’invecchiamento delle gomme stesse.