Cosa significa Full Optional e quando conviene

Scopri qual è il significato della definizione full optional e quali sono i suoi vantaggi

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Stefano Bettetini

Giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

Al momento di acquistare un’auto nuova è necessario scegliere non solo la motorizzazione ma anche l’allestimento, con la possibilità di optare per un veicolo di base o full optional. Questa soluzione consente di avere a disposizione una serie di accessori inclusi di serie, in base al modello e al marchio, un’opzione che permette di allestire la vettura con tutti i dispositivi offerti dalla casa produttrice.

Rispetto a un modello di base la versione accessoriata presenta un costo più elevato, tuttavia assicura anche una serie di vantaggi per l’acquirente. La scelta è del tutto personale, in base al tipo di esperienza che si vuole provare durante l’utilizzo della macchina, ad ogni modo è importante capire bene di cosa si tratta e quali sono pro e contro. Vediamo cosa significa esattamente questa dicitura e quando conviene comprare un’auto full optional.

Full optional: significato e definizione

Il significato di full optional è letteralmente multiaccessoriato, ovvero un’auto completa di tutti gli accessori disponibili per quel modello specifico. Si tratta nel dettaglio di optional originali, quindi progettati appositamente per abbinarsi alla perfezione con la vettura. I dispositivi possono essere realizzati dall’azienda automobilistica, oppure da imprese terze che collaborano con la casa automotiva nel ruolo di fornitori.

In entrambi i casi la definizione di auto full optional non cambia, infatti quando si legge questa dicitura vuol dire che il veicolo è dotato di tutti gli accessori disponibili. Allo stesso tempo è necessario fare una distinzione importante. In alcune circostanze viene proposta la dotazione full optional di serie, quando basta scegliere l’allestimento multiaccessoriato e avere tutti gli optional. In altri casi bisogna scegliere da soli gli accessori, trasformando una vettura di base in un’auto full optional.

Differenze tra full optional, base e accessoriato

Di solito le case automobilistiche mettono a disposizione tre opzioni tra cui scegliere per l’acquisto di un’auto:

  • allestimento base;
  • dotazione accessoriata;
  • versione full optional.

L’allestimento base è quello più economico, anche considerata la versione entry level. Si tratta di un modello con una dotazione minima di accessori, che include tutti i dispositivi obbligatori per legge come le cinture di sicurezza e l’ABS. Inoltre può comprendere alcuni sistemi aggiuntivi, tra cui l’aria condizionata manuale, l’impianto multimediale con radio DAB e la connettività Bluetooth, una porta di ricarica USB e gli alzacristalli elettrici.

La scelta degli optional di base dipende dal singolo costruttore, il quale può decidere di ridurre gli accessori nella versione di base per offrire un prezzo più competitivo, oppure aumentarla per garantire uno standard minimo più elevato e proporre la vettura con un prezzo di partenza più alto. Ogni auto ha una specifica dotazione di serie di base, differente per ciascun veicolo sul mercato e i vari modelli della gamma dello stesso marchio.

Spesso vengono proposte una o più versioni accessoriate, con allestimenti sempre più completi ed esclusivi. Le dotazioni possono essere tematiche, offrendo un allestimento incentrato sulla sicurezza, l’intrattenimento a bordo o il comfort, oppure con un numero superiore di optional rispetto alla versione base o delle alternative di maggiore qualità. Una versione accessoriata potrebbe includere il climatizzatore automatico al posto di quello manuale, oppure una dotazione full optional appena per la connettività.

Infine il top di gamma è rappresentato dall’allestimento full optional, quando l’auto viene venduta con tutti gli accessori disponibili per quel modello. Se l’azienda dispone di varie versioni per lo stesso optional di norma seleziona quello migliore, ad esempio inserendo il climatizzatore tri-zona invece di quello automatico, oppure lo schermo touchscreen più grande e avanzato per l’infotainment dell’auto. Ovviamente rimane un certo margine per la personalizzazione, tuttavia la vettura presenta il meglio che il brand può offrire.

Cosa comprende un’auto full optional di serie

Ordinare un’auto full optional di serie permette di usufruire di un allestimento multiaccessoriato, ma quali sono gli optional compresi in questa formula? Naturalmente non esiste una risposta univoca, infatti ogni marchio adotta una strategia commerciale differente. Tuttavia si possono individuare alcuni accessori immancabili in una dotazione full optional, spesso presenti in tutte le versioni di punta.

Optional per la sicurezza

Al giorno d’oggi le aziende e gli automobilisti sono molto attenti alla sicurezza stradale, valorizzando la presenza delle tecnologie ADAS e di altri sistemi per la sicurezza attiva e passiva. Ecco alcuni accessori che non dovrebbero mai mancare in una formula full optional.

  • Frenata automatica di emergenza: questo sistema sarà obbligatorio dal 2022, infatti aiuta non solo a ridurre gli incidenti ma anche la forza dell’urto e dunque le conseguenze dell’impatto. Alcuni veicoli sono dotati di una tecnologia di frenata automatica di emergenza ancora più evoluta, in grado di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti oltre a quella delle vetture.
  • Mantenimento della corsia di marcia: i dispositivi più semplici avvisano appena il conducente quando oltrepassa la corsia di marcia, mentre quelli più sofisticati correggono la direzione e riportano l’auto nella carreggiata.
  • Monitoraggio degli angoli ciechi: si tratta di sensori che monitorano la strada davanti, dietro e di lato, avvisando il guidatore in presenza di ostacoli durante la guida, oppure segnalando il rischio di urti quando si esce da un parcheggio e la visuale non è ottimale.
  • Cruise control adattivo: grazie a questo sistema è possibile non solo impostare la velocità di marcia, ma il veicolo è capace da solo di adeguare l’andatura alle condizioni del traffico stradale, infatti con il cruise control adattivo mantiene la distanza di sicurezza rispetto alle vetture davanti.
  • Monitoraggio del conducente: un’auto full optional con questa tecnologia controlla il conducente in tempo reale, analizzando eventuali segnali di stanchezza che potrebbero causare ad esempio un colpo di sonno. Oltre a degli avvisi sonori i dispositivi più evoluti possono anche fermare l’auto in sicurezza se il guidatore non risponde.

Optional per connettività e multimedia

Tra gli optional sempre inclusi in un allestimento multiaccessoriato ci sono i dispositivi per la connettività e i servizi multimediali, ormai un vero e proprio must nelle auto moderne. Questi sistemi rendono la guida più confortevole, intrattengono i passeggeri durante i lunghi viaggi e consentono una maggiore interazione tra lo smartphone e il veicolo.

  • Infotainment: qualsiasi formula full optional deve includere un impianto multimediale di nuova generazione, in genere proposto con uno schermo touchscreen di grandi dimensioni e un display ad alta definizione. Naturalmente non deve mancare la predisposizione o l’integrazione con Android Auto e Apple CarPlay.
  • Navigatore integrato: tra gli optional più apprezzati dagli automobilisti c’è il navigatore integrato nel sistema di infotainment, un accessorio che consente di spostarsi in auto in maniera sicura ed efficiente, evitando il traffico e trovando il miglior percorso per arrivare a destinazione.
  • Head-up Display: nella versione top di gamma è spesso compreso anche l’head-up display, una tecnologia con la quale vengono proiettate le informazioni più importanti per la guida direttamente sul parabrezza, un sistema che aiuta a ridurre le distrazioni al volante.
  • Cruscotto digitale: ormai tutte le auto, ad accezione delle versioni di base, hanno la strumentazione di bordo digitale, con un display elettronico al posto del vecchio cruscotto analogico, uno strumento essenziale per una dotazione multiaccessoriata.
  • Sistema keyless: questa tecnologia consente di usare un’app per smartphone per evitare di utilizzare le chiavi, infatti con il telefono è possibile sbloccare la portiera e perfino avviare il motore tramite il sistema keyless, inoltre alcuni sistemi permettono anche di attivare delle funzionalità dell’auto a distanza come il climatizzatore.
  • Connettività: in una versione full optional dovrebbe essere fornita una connettività completa, con almeno delle porte USB nella zona anteriore e posteriore dell’abitacolo, il supporto per la connessione Bluetooth, la radio digitale DAB e in alcuni casi anche una rete Wi-Fi auto.

Optional per il comfort

In un allestimento auto full optional devono esserci diversi accessori per il comfort, per rendere la guida più comoda per il conducente e i passeggeri. In questo settore esistono differenze sostanziali tra una casa automobilistica e l’altra, ad ogni modo alcune soluzioni sono davvero imprescindibili.

  • Climatizzatore automatico multizona: l’aria condizionata in auto è fondamentale in estate e in inverno, per beneficiare in ogni stagione di un comfort ottimale. Una vettura full optional non può non avere il climatizzatore automatico, il quale dovrebbe essere multizona per consentire la regolazione indipendente per il guidatore e il passeggero.
  • Sedili riscaldati: nelle versioni multiaccessoriate i sedili riscaldati sono indispensabili, specialmente per chi vive in zone con un clima particolarmente rigido in inverno, in più offrono un buon risparmio energetico per diminuire il consumo del climatizzatore.
  • Rivestimenti di qualità: in base al brand possono essere offerti dei rivestimenti di qualità nella versione full optional, come la pelle per i sedili al posto del tessuto, oppure delle finiture in legno o in pelle per la plancia, i braccioli e il volante.

Altri accessori delle auto full optional

Una macchina full optional di serie può includere molti altri accessori, come i cerchi in lega più grandi e belli disponibili, i fari full LED o Matrix LED per illuminare meglio la strada, oppure dettagli estetici più accattivanti per la carrozzeria. Inoltre dovrebbe sempre esserci il park assistant per agevolare le manovre di parcheggio, arrivando fino ai sistemi più avanzati che sono in grado di parcheggiare da soli la vettura, basta accostare l’auto e il dispositivo esegue l’operazione per conto proprio.

Allo stesso modo una vettura multiaccessoriata dovrebbe avere un sistema antifurto integrato, per proteggere il veicolo da furti e effrazioni, la vernice metallizzata inclusa nel prezzo e l’accensione automatica dei tergicristalli. Alcuni modelli possono essere proposti anche con il tetto panoramico compreso nella formula full optional, un accessorio sempre molto gradito soprattutto dai più giovani, oppure con cambio automatico incluso di serie per una dotazione davvero completa.

I vantaggi delle auto full optional

Acquistare un veicolo full optional garantisce alcuni vantaggi importanti, infatti si tratta di auto più sicure, tecnologicamente avanzate e più confortevoli. Gli accessori originali sono anche più funzionali rispetto a quelli montati successivamente, in quanto assicurano un risultato migliore dal punto di vista estetico e operativo. In più gli optional di serie si possono includere nell’assicurazione auto, perciò in caso di sinistro si ha diritto a ricevere un indennizzo per l’intero valore del danno.

Naturalmente il prezzo di una versione multiaccessoriata è più alto, sia rispetto al modello di base sia in confronto a un allestimento superiore ma non completo. In questi casi bisogna sempre valutare vantaggi e svantaggi di ogni soluzione, per capire qual è l’opzione più conveniente e adatta alle proprie esigenze. Ad ogni modo, le auto full optional convengono soprattutto a chi vuole personalizzare la vettura, infatti scegliendo tanti accessori il prezzo sale rapidamente rendendo la formula multiaccessoriata più vantaggiosa.