Frenata automatica d’emergenza, come salva ciclisti e pedoni

Tutte le auto di nuova generazione oggi adottano questa nuova tecnologia che aumenta la sicurezza in auto

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Redazione

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Purtroppo, come ben tutti sappiamo, oggi la situazione degli incidenti in Italia (e non solo) che coinvolgono pedoni e ciclisti, che sono definiti gli utenti deboli della strada, è peggiorata in maniera allarmante, i sinistri anche gravi che costano anche la vita di persone sono aumentati.

Visti i dati appunto poco rassicuranti, le Case automobilistiche sono in prima linea per cercare di realizzare e mettere a punto delle nuove tecnologie sulle proprie vetture per aumentare quella che è la sicurezza al volante, sia per chi guida, che per i passeggeri, che per gli altri utenti della strada, tra cui anche ciclisti e pedoni, che come abbiamo già detto sono molto a rischio.

Brake Assist

La tecnologia innovativa che ormai conosciamo e che è presente praticamente su tutte le nuove auto oggi, anche quelle di taglia media e piccola, è la frenata automatica d’emergenza, o anche chiamata Brake Assist. Il sistema oggi è anche affiancato dalla tecnologia che permette il riconoscimento del corpo di una persona (a piedi o in bicicletta) grazie alla presenza di una telecamera tridimensionale.

La frenata automatica d’emergenza è stata sviluppata da Bosch, ma ci sono anche altre aziende della componentistica ad offrire lo stesso sistema sul mercato. In conformità con quelli che sono i requisiti NCAP relativi alla frenata automatica di emergenza, il sistema predittivo che protegge i pedoni è in grado di rilevare incidenti imminenti con persone che si muovono sulle strisce pedonali o si trovano sulla stessa strada o ancora attraversano la strada in zone non protette.

Ma come funziona la frenata automatica d’emergenza?

Nel momento in cui i sensori rilevano una situazione critica allora il conducente viene avvisato e nello stesso istante si avvia appunto il sistema che frena l’auto in maniera automatizzata. È l’unico modo possibile per evitare l’urto con il pedone o il ciclista (o altri utenti) che si incrocia per strada, in situazione di pericolo imminente. Il vantaggio maggiore di questa nuova tecnologia è proprio salvare le vite umane e qualsiasi scontro, e questo è possibile solo grazie ai tempi di reazione ottimi del sistema.

Bosch ha spiegato: “Questi assistenti elettronici sono sempre vigili e, in caso di emergenza, rispondono più rapidamente di quanto le persone possano fare. Sono uno dei sistemi di assistenza più utili perché funzionano da soli, indipendentemente dallo stato di salute, di coscienza e di attenzione del guidatore”.