Foglio rosa scaduto? Niente paura grazie al Riporto di Teoria

Se hai passato l’esame di teoria per la patente e sei stato bocciato a quello pratico, puoi riportare l’esito positivo su un nuovo foglio rosa e riprovare

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Virgilio Motori

Redazione

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Grazie alla procedura del Riporto dell’Esame di Teoria, che è tornata in vigore dal 7 marzo 2016, è possibile trasferire l’esito positivo del quiz per il conseguimento della patente di guida su un nuovo foglio rosa, nel caso scada e non si passi l’esame di pratica. Spieghiamolo meglio: se una persona viene bocciata all’esame di guida o per qualsiasi altro motivo non ha modo di superare la prova pratica per il conseguimento della patente entro i sei mesi di validità del foglio rosa, allora oggi ha la possibilità di chiederne uno nuovo e ritentare solo l’esame pratico senza perdere l’esito positivo ottenuto durante il quiz.

Le nuove disposizioni previste dal 2016

La novità è entrata in vigore a partire dal 2016, grazie alla circolare protocollo 5411 del 2 marzo 2016, che ha regolamentato le nuove disposizioni riguardanti l’istanza di riporto dell’esame di teoria su un nuovo foglio rosa. I candidati che, dopo aver passato l’esame teorico per il conseguimento della patente, non hanno modo o possibilità (per svariati motivi) di dare l’esame pratico di guida o addirittura non lo passano entro i sei mesi previsti di validità del foglio rosa, hanno la possibilità di richiederne uno nuovo.

Questo consente a tutti coloro che hanno intenzione di conseguire la licenza di guida di non andare nel panico in caso di esito negativo o di tempi troppo stretti: in questo modo infatti è possibile ritentare solo l’esame di guida, con le consuete due prove a disposizione, senza dover per forza rifare anche la prova teorica della patente e soprattutto senza dover far fronte nuovamente ai costi annessi. Si risparmiano quindi tempo, stress e denaro.

La richiesta di Riporto dell’Esame di Teoria è quindi un grande aiuto per i candidati che hanno intenzione di conseguire la patente, ma questo non significa che non abbia dei limiti, ovvero:

  • innanzitutto il Riporto di Teoria può essere richiesto una sola volta;
  • nel caso in cui il candidato non farà o non supererà nuovamente la prova di guida nei sei mesi di validità del secondo foglio rosa, allora avrà l’obbligo di ripetere la preparazione e l’esame teorico un’altra volta, per ottenere un altro foglio rosa.

Secondo l’art. 122 del Codice della Strada, il foglio rosa scade quando sono trascorsi i sei mesi di validità previsti appunto dalla legge.

Altra cosa importantissima da sapere è: quando è possibile presentare la domanda di riporto? L’istanza deve arrivare tassativamente entro e non oltre il secondo mese dalla data di scadenza della precedente autorizzazione ad esercitarsi alla guida e non prima del giorno successivo a quello di scadenza del precedente foglio rosa. Tale termine è da considerare assolutamente perentorio, pena nullità della nuova autorizzazione alla guida emessa e del conseguente riporto.

Nel caso in cui l’ultimo giorno utile sia un festivo o un sabato, o un qualsiasi giorno in cui gli Uffici della Motorizzazione Civile sono chiusi al pubblico, il termine è rinviato al primo giorno lavorativo utile successivo.

Deroghe al Riporto di Teoria

Esistono due casi in cui è possibile derogare l’obbligo di richiedere il riporto di teoria il giorno successivo alla scadenza semestrale dello stesso, presentando l’istanza prima.

Analizziamo i due casi di deroga:

  • se entro i sei mesi di validità del primo foglio rosa il candidato che vuole prendere la patente ha già eseguito le due prove di guida previste dal Codice della Strada, ma non è comunque riuscito a ottenere esito positivo, allora ha la possibilità di anticipare la richiesta di Riporto di Teoria. Questo significa che, invece di aspettare la scadenza del primo foglio rosa, può richiedere il documento nuovo con il riporto già dal giorno successivo all’inserimento dell’esito negativo della seconda prova pratica e, comunque, non oltre due mesi dalla data di scadenza del primo foglio rosa;
  • è importante che il candidato ricorsi che, nel caso in cui non passi il primo tentativo di esame di guida, prima di riprovare con il secondo previsto, deve comunque sempre passare almeno un mese e un giorno. Se entro i sei mesi di validità del primo foglio rosa ha eseguito la prima prova pratica senza purtroppo passarla, ma non ha comunque la possibilità di fare il secondo tentativo dell’esame di guida, perché il residuo termine di legittimità è inferiore a un mese, allora può anticipare il riporto di teoria. C’è anche la possibilità di richiedere il nuovo foglio rosa dal giorno successivo all’inserimento dell’esito negativo del primo tentativo dell’esame pratico della patente e, comunque, non oltre due mesi dalla data di scadenza del primo foglio rosa.

Quali documenti servono per la richiesta

L’istanza di riporto di teoria, in carta semplice, deve essere allegata alla nuova pratica di rilascio della patente di guida, redatta sul modello TT 2112. A questa è necessario aggiungere:

  • attestazione dei due versamenti di 16,00 euro su c/c postale n. 4028;
  • attestazione di un versamento di 26,40 euro su c/c postale n. 9001;
  • nuovo certificato medico, nel caso in cui quello presentato in allegato alla prima istanza, sia stato rilasciato da più di tre mesi.

Secondo le regole e le disposizioni previste dalla Direzione Generale, il Riporto dell’Esame di Teoria deve essere richiesto nello stesso Ufficio della Motorizzazione Civile in cui è stato sostenuto l’esame e ovviamente deve essere richiesto per la stessa categoria di patente per la quale è stato superato il quiz teorico.

Il candidato che ha ottenuto il Riporto dell’Esame di Teoria sulla nuova autorizzazione ad esercitarsi alla guida, dovrà comunque attendere almeno un mese dalla data di rilascio del nuovo foglio rosa per poter sostenere nuovamente l’esame di guida.

Il Riporto di Teoria è davvero un’ancora di salvezza che consente ai candidati di sostenere l’esame di pratica senza ansia e stress. Per chi ha incontrato oggettive difficoltà nella fase di prenotazione ed effettuazione dell’esame pratico della patente o per chi si è lasciato scoraggiare dalla tensione dell’esame di guida, questa procedura permette di recuperare l’esito positivo dei quiz ministeriali dell’esame di teoria, incoraggiando gli aspiranti automobilisti a tentare l’esame pratico con maggiore serenità e soprattutto senza lo stress di poter perdere tutto, anche l’esame di teoria già superato brillantemente.