E’ in arrivo in Italia un’ondata di caldo africano, come difendersi in auto?
Dal Giappone arriva un consiglio per accelerare il ricambio d’aria: aperta la macchina, abbassare il finestrino del lato destro senza aprire la porta e cominciare a ‘pompare’ fuori l’aria calda usando la porta del lato sinistro con finestrino alzato. I movimenti accelerano il ricambio, tanto che in pochi secondi è possibile far scendere la temperatura.
Altro suggerimento è coprire plancia, cruscotto e volante con gli appositi schermi argentati durante la sosta. Queste parti, in materiali plastici neri, assorbono i raggi solari e si riscaldano fino a livelli molto alti, restituendo il calore nell’auto.
Una soluzione anti-caldo molto efficace è quella delle pellicole oscuranti da applicare all’interno dei vetri posteriori e del lunotto. Dopo la loro installazione la riduzione del surriscaldamento dell’abitacolo è pari al 50%.
Il climatizzatore non andrebbe mai regolato su temperature inferiori a 6 gradi di differenza rispetto a quella esterna (l’ideale non scendere sotto ai 22 e 23 gradi). Per avere la massima efficienza dell’impianto, inoltre, ricordarsi di non porre mai il comando sulla posizione ‘ricircolo’.
Prima della partenza per le vacanze è sempre necessario far controllare lo stato di salute dell’impianto di climatizzazione, provvedendo almeno ogni 2 anni alla ricarica del gas che lo fa funzionare.