Rinnovo patente scaduta: costo, età e documenti

Tutto quello che bisogna sapere prima di affrontare il rinnovo patente: quali documenti servono, quando va fatto, a chi bisogna rivolgersi e quanto si paga

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Il rinnovo patente è una delle scadenze difficili da tenere a mente, visto e considerato che fino a 50 anni di età è necessario farlo ogni 10 anni, che sono parecchi per tenere a mente una data specifica. È fondamentale però avere la situazione sotto controllo, perché guidare con la patente scaduta è un fatto grave, che comporta multe molto salate e il ritiro stesso del documento di guida.

La scadenza

La data di scadenza è segnalata al punto 4b della patente. I tempi previsti per il rinnovo cambiano a seconda della categoria della patente e dell’età del conducente.

Nello specifico, per le patenti A e B si prevedono i rinnovi:

  • ogni 10 anni, fino a 50 anni di età del guidatore;
  • ogni 5 anni, dai 51 ai 70 anni di età;
  • ogni 3 anni, dai 71 agli 80 anni;
  • ogni 2 anni, una volta superati gli 80 anni di età.

La patente C invece si rinnova:

  • ogni 5 anni, fino al compimento dei 65 anni;
  • ogni 2 anni, dopo i 65 anni di età.

Patente D:

  • rinnovo ogni 5 anni, fino a 70 anni di età;
  • rinnovo ogni 3 anni, sino a 80 anni;
  • rinnovo ogni 2 anni, una volta oltrepassati gli 80 anni di età del conducente.

A partire dal 2012, per semplificare i rinnovi, è stato deciso di far coincidere la data di scadenza delle patenti A e B con quella del compleanno del conducente (sistema che non vale per le patenti professionali C e D).

Cosa fare e a chi rivolgersi

È fondamentale rinnovare la patente alla data prevista (come si ottiene? Leggi qui). Attenzione: se passano più di 3 anni dalla scadenza del documento, è necessario rifare gli esami di teoria e pratica per ottenere una nuova patente.

Come procedere:

  • prima di tutto è necessario sottoporsi alla visita medica: puoi decidere di rivolgerti alla Motorizzazione Civile o all’ASL oppure scegliere un’agenzia di pratiche automobilistiche o una scuola guida abilitata;
  • una volta superata la visita, sarà il medico stesso a inviare medico al Ministero delle Infrastrutture il certificato di idoneità e i documenti necessari per il rinnovo patente;
  • otterrai la ricevuta di conferma di validità del certificato, assolutamente da non perdere: è l’unico documento che permette di guidare nel tempo di attesa della nuova patente.

Quello che cambia tra una scelta e l’altra sono praticamente solo i costi:

  • alla Motorizzazione o all’ASL si pagano solo le spese fisse per il rinnovo patente;
  • all’ACI, presso una scuola guida o un’agenzia abilitata chiaramente è necessario versare anche le commissioni per la gestione della pratica. Questa opzione è comunque la più “semplice”, perché non dovrai preoccuparti di nulla, semplicemente presentarti all’appuntamento per la visita medica, dopodiché l’agenzia farà tutto.

Il Ministero dei Trasporti invia la nuova patente presso l’indirizzo indicato dal guidatore tramite posta assicurata, al costo di 6,80 euro per la spedizione (a carico del conducente).

Quali documenti servono

Per il rinnovo patente servono:

  • la vecchia patente;
  • un documento di identità il corso di validità;
  • la tessera sanitaria;
  • due fototessere;
  • la ricevuta di pagamento della visita medica;
  • eventuali certificati medici in caso di patologie o se si portano occhiali da vista;
  • la ricevuta del versamento di 10,20 euro sul conto corrente n° 9001 intestato al Dipartimento dei Trasporti Terrestri. In questo caso, fanno tutte le agenzie di pratiche auto o le scuole guida, se decidi di muoverti autonomamente, puoi usare i bollettini prestampati che trovi in Posta o Motorizzazione;
  • la ricevuta del versamento di 16,00 euro sul conto corrente n°4028 come imposta da bollo.

Quanto costa il rinnovo patente

Costi fissi e variabili

Ci sono costi fissi e variabili, per questo possiamo fare una stima:

  • il rinnovo presso l’ACI in genere si aggira tra i 60 e i 100 euro;
  • presso l’ALS dai 70 ai 90 euro al massimo;
  • rinnovare presso la scuola guida è più costoso, può arrivare a costare tra i 100 e i 130 euro.

Costi fissi

I costi fissi, che non cambiano a seconda della modalità scelta per il rinnovo patente, ammontano a 33 euro in tutto, suddivisi in:

  • bollettino da 16,00 euro per la Motorizzazione Civile;
  • bollettino da 10,20 euro per il Dipartimento dei Trasporti Terrestri;
  • 6,80 euro per la spedizione della patente.

Costi variabili

Dei costi variabili fanno parte invece:

  • quelli da sostenere per la visita medica;
  • i costi delle fototessere;
  • i costi di gestione pratica.

I tempi previsti per il rinnovo patente

Il Ministero dei Trasporti indica come tempi per ottenere la nuova patente 3 o 4 giorni dalla visita medica. In generale però il documento di guida dovrebbe arrivare entro 15 giorni, altrimenti si consiglia di contattare il Servizio Clienti di Poste Italiane o quello del Ministero dei Trasporti per avere informazioni (numeri: 800 979 416 oppure 800 232323).

Come abbiamo avuto modo di comprendere sinora, ognuno ha la facoltà di decidere come e dove eseguire il rinnovo patente. Scegliere un’autoscuola o un’agenzia di pratiche auto è sicuramente la scelta più veloce, ma chiaramente la più costosa: è vero – però – che non dovrai occuparti di niente, faranno tutto loro. Una volta eseguita la visita e pagato la somma dovuta, dovrai solo attendere l’arrivo della tua nuova patente.

Attenzione a non dimenticare di portare con te il codice fiscale e i documenti che attestano un eventuale utilizzo degli occhiali da vista quando ti recherai all’appuntamento della visita per il rinnovo patente.

Cosa comporta guidare con la patente scaduta: le multe

Nessun conducente può sottrarsi dall’obbligo di rinnovare la patente di guida nei tempi prestabiliti. C’è un margine di tolleranza per la guida con patente scaduta? No, e si rischiano conseguenze anche molto pesanti.

Guidare con il documento non valido infatti è un’infrazione del Codice della Strada, che prevede due tipologie di sanzioni:

  • pecuniaria: pagamento di una multa che va da un minimo di 160 a un massimo di 644 euro;
  • accessoria: ritiro della patente di guida stessa. In questo caso, il conducente sorpreso a guidare con la patente scaduta ha tempo 10 giorni per fare la visita medica obbligatoria per il rinnovo della patente. Deve presentare poi il certificato medico immediatamente presso il comando della Polizia Locale per poter ottenere la sua licenza di guida.

Il rinnovo patente è quindi un obbligo di legge prescritto dal Codice della Strada: è fondamentale tenere sotto controllo la data di scadenza del proprio documento per evitare di prendere sanzioni pesanti durante un eventuale controllo su strada da parte delle Forze dell’Ordine. Raccomandiamo di prestare molta attenzione.