Le auto usate più colpite dalla truffa più comune

La truffa della manomissione del contachilometri continua a essere una piaga che affligge il mercato delle auto usate in Italia. Massima attenzione

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Tommaso Giacomelli

GIORNALISTA AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Il mercato delle auto usato è diventato un porto più sicuro, anche grazie agli interventi che negli anni hanno reso più trasparente questo settore, tuttavia, la manomissione del contachilometri resta una delle truffe più diffuse in tutto il globo. Gli acquirenti perdono milioni di euro a causa di venditori poco onesti e sembra che lo scenario non sia destinato ancora a cambiare in modo drastico.

CarVertical, società leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico, ha effettuato una ricerca annuale, per dimostrare quali modelli a quattro ruote registrano il maggior numero di manomissioni del contachilometri all’interno del territorio italiano. Questo studio ha preso in esame i veri rapporti storici sulle auto che gli utenti di questo portale hanno comprato tra novembre 2022 e novembre 2023.

Le tedesche nel mirino

Quello che emerge dagli studi di carVertical è come il comparto automobilistico tedesco sia oggetto di più manomissioni, rispetto agli altri competitor. In particolar modo, il modello più colpito da questa pratica è la Opel Zafira, con il 10,49% di tutti gli esemplari controllati su carVertical che mostrava una percorrenza complessiva alterata. Si parla di numeri significativi, che suggeriscono che 1 Zafira su 10 in Italia potrebbe avere il chilometraggio originale contraffatto.

Inseguono la monovolume, la “sorella” Opel Insignia (9,63%), l’Audi A7 (9,27%), la Porsche Panamera (7,1%) e la giapponese Subaru Impreza (6,75%). Tra i 20 modelli più soggetti a manomissione in Italia, 3 sono prodotti da Opel. Il motivo è presto detto: sul mercato esiste una forte domanda di veicoli usati di classe economica in buone condizioni, e fra questi ci sono molti modelli della Casa del fulmine.

Il 4,82% di tutte le auto controllate su carVertical in Italia aveva subito una frode sul contachilometri e la media dei chilometri scalati dal contachilometri è stata di più di 78.000. Acquistare un’auto con il chilometraggio alterato si traduce sempre in spese di gestione imprevedibili e in una maggiore svalutazione dell’auto“, spiega Matas Buzelis, responsabile della comunicazione di carVertical ed esperto automobilistico.

Auto moderne più sensibili

Scalare i chilometri dai veicoli moderni è più facile, perché richiede una minore interazione fisica. Gli esperti avvertono che potrebbe essere difficile rilevare le manomissioni del chilometraggio senza scavare nel passato di un’auto usata. Tra le 20 auto più soggette a manomissione in Italia (dove il rischio è altissimo), soltanto 9 sono di classe premium. Questo vuol dire che le auto economiche sono un maggiore bersaglio di truffa. Tuttavia, manomettere la lettura del contachilometri di marchi premium come Audi, Volvo, Porsche, Land Rover o Mercedes-Benz consente ai malintenzionati di ottenere più denaro.

Le meno soggette a manomissione

La Peugeot 308 è l’auto con il minor numero di manomissioni in Italia, con una quota del 3,62%. Il dato si traduce in un rassicurante rischio minore, di ben 3 volte, rispetto alla Opel Zafira nell’acquistare un’auto dal chilometraggio “taroccato“. La graduatoria delle migliori di questa sezione prosegue con la Mercedes-Benz Classe ML (3,73%), l’Alfa Romeo Giulia (3,9%), la Fiat Tipo (3,99%) e la Mercedes-Benz Classe E (4,04%). Dunque, occhio alle truffe e nella ricerca tra le vetture usate è sempre bene tenere a mente tutte le precauzioni del caso, perché la prudenza non è mai troppa.