Come pulire il sistema di alimentazione dell’auto

L’esperto Arexons risponde a Danilo che chiede consiglio su quale prodotto utilizzare per la pulizia del suo sistema di alimentazione.

L’esperto Arexons risponde a Danilo che chiede consiglio su quale prodotto utilizzare per la pulizia del suo sistema di alimentazione.

Scrive Danilo: Sapresti indicarmi le differenze tra i vostri additivi e quali posso utilizzare per pulire il mio sistema di alimentazione? 

Risponde Guido Milani, l’esperto:

Buongiorno Danilo,

il motore, come tutte le parti meccaniche dell’auto, si sporca ed è sottoposto ad un processo di deterioramento che porta ad un peggioramento delle performance: iniettori e valvole si sporcano, i filtri si intasano e si formano dei depositi in camera di combustione la quale non avviene più in modo ottimale. Per tutte queste motivazioni è bene utilizzare gli additivi Arexons: disponibili per benzina, diesel e GPL permettono il ripristino o il mantenimento in perfetta efficienza di tutto il sistema di alimentazione, riducono i consumi di carburante e migliorano le prestazioni alla guida. La gamma di additivi Arexons si può suddividere in 3 macrocategorie:

– Additivi “Clean Up”: sono pulitori forti, che vengono utilizzati solitamente al presentarsi di un problema specifico dell’impianto di alimentazione (per esempio eccessivo fumo, seghettamenti… ecce cc) e per eliminare i depositi esistenti. Questi additivi sono il Pulitore Iniettori sia diesel che benzina, il Pulitore Completo Sistema di alimentazione sia diesel  che benzina, il Diesel Pulitore Iniettore Speciale Common Rail ed il Pulitore Completo per impianto GPL. Solitamente vanno utilizzati quando l’auto ha già percorso parecchi chilometri e non è mai stata sottoposta ad alcun trattamento di pulizia; mediamente vanno utilizzati ogni 6.000/10.000 km a seconda del tipo

– Additivi “Keep Clean”: sono additivi di “mantenimento” che, utilizzati periodicamente, permettono di conservare l’efficienza del sistema di alimentazione (combustione, lubrificazione ed emissioni). Si usano più frequentemente rispetto ai “Clean UP” (mediamente ogni 2.000 km) e sono il Benzina  o Diesel Multifunzione  e il Diesel Trattamento FAP/DPF  appositamente studiato per migliorare la combustione e fare in modo che il filtro antiparticolato si sporchi meno.

–  Additivi “prestazionali”: permettono un incremento delle prestazioni del motore dell’auto come il Booster benzina che aumenta il numero di ottani o il Booster Diesel  che aumenta il numero di cetani ed il Diesel Anti-gelo  che protegge il gasolio dal gelo impedendo la cristallizzazione delle paraffine che intasano il filtro.

Esperto Arexons