Come non pagare il bollo per un’auto ventennale

Quali sono le auto che possono godere di particolari agevolazioni fiscali nel 2023, anche senza essere considerate dei veri e propri modelli d’epoca

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Le vetture che nel 2023 arrivano al traguardo dei 20 anni di età possono essere iscritte al Registro del Club ACI Storico e beneficiare di alcune agevolazioni fiscali in differenti Regioni d’Italia, pur non essendo considerate delle vere e proprie auto d’epoca. È possibile ricevere un certificato di rilevanza storica e beneficiare di vari vantaggi riservati.

Auto ventennali: cosa devi sapere

Se possiedi una vettura che compie 20 anni nel 2023, allora devi sapere che potrebbe essere inserita in quella che viene chiamata Lista di Salvaguardia, ovvero un elenco di modelli – stilato ogni anno dall’ACI – non più giovanissimi, ma nemmeno da considerare “classici”, comunque dotati di rilevanza storica. Auto che hanno caratteristiche speciali, che sarebbe davvero un peccato rottamare e anzi sarebbe bello veder diventare dei pezzi da collezione. Come si legge sul sito ufficiale, la Lista di Salvaguardia “raccoglie i modelli delle auto con età compresa tra i 20 e i 29 anni che meritano di essere tutelati e valorizzati per particolare pregio storico, sportivo, stilistico, tecnico, tenendo conto del numero degli esemplari sopravvissuti rispetto ai volumi di produzione”.

Iscrizione la Registro Storico ACI

Il Registro ACI Storico tutela i veicoli e li distingue da quelli che possiamo definire semplicemente datati, incentivando invece il possesso e la conservazione di modelli che, nonostante non siano considerati d’epoca, hanno un valore.

La Lista di Salvaguardia viene realizzata e aggiornata costantemente da esperti del settore ed è nello specifico un elenco di veicoli che hanno tra i 20 e i 29 anni (dalla data di costruzione) che possono beneficiare di agevolazioni fiscali, che cambiano in base alle normative vigenti nella Regione di residenza del proprietario.

Per poter iscrivere una di queste auto al Registro ACI Storico però è fondamentale che:

  • il modello in questione si presenti con un adeguato stato di conservazione e manutenzione;
  • le caratteristiche di fabbrica non devono essere alterate rispetto al modello originale.

I Verificatori Tecnici ACI Storico sono professionisti che si occupano di controllare che le vetture rispettino questi requisiti specifici. Quando l’auto in oggetto supera il test, allora può essere iscritta al Registro ACI Storico, all’interno della sezione “Rilevanza storica a fini fiscali”.

Quali sono i benefici

Le auto che hanno dai 20 anni ai 29 e vengono iscritte al Registro ACI Storico godono di particolari agevolazioni fiscali:

  • i residenti in Lombardia e nella Provincia autonoma di Trento non pagano il bollo auto (esenzione totale);
  • in Valle d’Aosta il bollo auto si paga, ma ridotto al 50%.

È possibile anche richiedere la riduzione del premio assicurativo, visto che molto spesso questi veicoli non vengono usati come auto per tutti i giorni, quindi i reali rischi sono minori.

Come fare la richiesta di iscrizione al Registro:

  • presso gli Automobile Club;
  • recandosi alle Delegazioni ACI;
  • presso i Club Affiliati ACI Storico del territorio: la migliore opzione se la vettura è già iscritta a un Club, e quindi in genere si evitano nuove e ulteriori verifiche.

I costi da sostenere: una volta fatta l’iscrizione, si pagano 36,60 euro (con carta di credito) per attivare la procedura e altri 48,80 euro per il completamento dell’iscrizione, che solitamente avviene in poche settimane.

I mezzi dai 30 anni di età in Italia invece vengono considerati storici anche senza iscrizione in un Registro e per questo godono dell’esenzione totale del bollo in tutta Italia (si paga solo una quota forfettaria di circa 30 euro all’anno, che però cambia a seconda della Regione di residenza).