Come funziona la marmitta di una moto e come pulirla

Scopri le caratteristiche della marmitta della moto, il suo funzionamento e come e quando pulirla

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Redazione

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La marmitta della moto e dell’auto è una delle componenti fondamentali e di grande importanza per quanto riguarda l’ambiente. Infatti, a causa della normativa sul rispetto dei limiti per l’inquinamento (sempre più stringente e rigida) è fondamentale che rispetti gli standard stabiliti e imposti dalla legge e che venga sottoposta a periodici controlli e manutenzione.

Se la marmitta non funziona a dovere comunque è facile rendersene conto, basta fare attenzione al suono, che inizia ad essere insolito e inadeguato. In questo caso è fondamentale controllare, o far controllare a un meccanico, che non ci siano fori o macchie di ruggine che possono compromettere l’efficienza.

Che cos’è la marmitta?

La marmitta fa parte dell’impianto di scarico del veicolo e anzi ne è una parte fondamentale. Serve per espellere i gas prodotti durante la combustione nel motore, procedimento assolutamente essenziale per il funzionamento del motore stesso; i gas vengono convogliati in tubi fino ad essere spinti all’esterno.

Da anni ormai la marmitta non funziona più semplicemente come un ‘tubo di scappamento’ come una volta, non ha solo la funzione di ridurre i rumori prodotti dall’emissioni dei gas, ma oggi controlla anche il livello delle emissioni inquinanti, abbattendole. Per questo motivo è fondamentale che sia integra; essendo esposta agli agenti atmosferici, si tratta di un elemento soggetto a usura e all’azione della ruggine.

Come funziona la marmitta della moto?

Nelle moto la marmitta diventa anche un elemento fondamentale per l’estetica, oltre che per le sue note funzionalità elencate qui sopra. La sua cromatura è sicuramente più evidente ed esposta rispetto a quanto accade nelle auto, ed è anche uno degli elementi maggiormente esposti agli urti e all’usura. Deve essere controllata periodicamente non solo per colpa degli agenti esterni, ma anche per via della condensa interna e degli acidi che si formano per la combustione, per evitare la formazione di ruggine.

A seconda che il motore della moto sia a due o quattro tempi, la marmitta assume una differente importanza; nei motori a due tempi influenza molto le prestazioni. Per garantire l’efficienza della marmitta è necessario pulirla internamente ed esternamente, procurandosi i giusti strumenti e materiali.

Come si fa la pulizia della marmitta della moto

Il primo materiale occorrente per un’ottimale pulizia della marmitta della moto è la carta vetrata, che dovrebbe essere di qualità P80, o P150, o ancora P220, altrimenti P600 o P1200. Servono poi anche della pasta abrasiva, della soda caustica, un tappo di sughero per chiudere le estremità, dell’acqua calda e piccoli bulloni. Tutto questo serve per poter pulire la pancia della marmitta. Vediamo come:

  • innanzitutto è necessario grattare per bene l’esterno e quindi tutta la pancia della marmitta con la carta vetrata;
  • poi bisogna passare la pasta abrasiva su tutta la superficie esterna e in questo modo, una volta applicata per bene, la marmitta torna splendente, come nuova.

Ma come si procede per la pulizia esterna? Vediamolo:

  • qua è necessario usare la soda caustica. Attenzione: durante il suo utilizzo non dimenticare che si tratta di una sostanza molto pericolosa. Usate quindi delle protezioni per il corpo, quindi sicuramente un grembiule, dei guanti e degli occhiali protettivi;
  • diluite la soda caustica con acqua calda;
  • chiudete un’estremità della marmitta con un tappo di sughero e riempite metà pancia;
  • inserite nella pancia dei piccoli bulloni che, nel momento in cui agiterete la marmitta per la pulizia con la soda, toglieranno per bene tutte le incrostazioni ostinate.

Pulizia della marmitta della moto: perché farla

Pulire la marmitta della moto non è utile solo dal punto di vista estetico, per farla tornare a splendere, ma il trattamento di pulizia interno ed esterno appena descritto, se fatto correttamente, può essere davvero molto utile. In particolare, gli interni puliti e senza incrostazioni aiutano il perfetto funzionamento e l’efficienza della marmitta della moto.

All’interno della pancia infatti si accumulano detriti, residui e sporcizia, che si formano durante la funzione stessa della marmitta e la combustione del motore. Andando a pulire per bene l’interno della marmitta con la soda caustica e i bulloni, come abbiamo detto in precedenza, si evita l’otturazione.