Come funziona il leasing auto

Sapere come funziona il leasing auto per i diversi soggetti è utile per valutare adeguatamente la convenienza o meno di un'alternativa all'acquisto immediato del mezzo

Il leasing auto funziona, talora, come valida soluzione alle problematiche economiche connesse all’acquisto del mezzo.
In periodi di crisi come quello attuale il ricorso a questo strumento contrattuale può offrire opportunità in parte analoghe al noleggio a lungo termine . La vantaggiosità del leasing auto, tuttavia, va vagliata in considerazione di un insieme di fattori, che variano a seconda che il contraente sia o meno un privato. Studiato in funzione delle aziende che hanno necessità di rinnovare spesso i veicoli, tale contratto è stipulabile da privati solo per il comprovato esercizio di un’attività lavorativa.

Col leasing, o “locazione finanziaria”, un soggetto, il concedente o locatore, conferisce ad un altro, l’utilizzatore o locatario, il godimento di un bene dietro corresponsione di un canone periodico. Generalmente è inserita nel contratto una clausola di opzione . Essa consente all’utilizzatore di decidere se acquistare, alla scadenza, la proprietà del bene pagandone il rimanente del valore in base ad una stima preventiva, con un esborso minimo, o se restituirlo senza penali. A tal fine quello dell’auto funziona come ogni altro leasing.

Una volta accordatisi con la società di leasing (leasing finanziario) o col produttore (leasing operativo) e con la banca sui termini economici si può sottoscrivere il contratto. Esso prevede il versamento di canoni mensili di cui il primo è, generalmente, più elevato perché ha funzione di cauzione. L’utilizzatore risponde della conservazione e della custodia del bene e i suoi dati sono registrati sul libretto di circolazione , analogamente a quanto avviene in caso di passaggio di proprietà. E’ interessante rilevare che la Corte di Cassazione ha ritenuto ammissibile la richiesta di risarcimento danni da parte del locatario in caso di sinistro stradale (Cass. Civ., sent. n. 21011/2010).

Il contratto può prevedere che le spese ordinarie dell’auto gravino sull’una o sull’altra parte, con corrispondente aumento o diminuzione del canone. Se l’utilizzatore è una società sono previste agevolazioni fiscali tra cui la possibilità di dedurre il 40% dell’iva e il 20% degli oneri ordinari ed accessori. Tali percentuali sono suscettibili di aumento. In caso il locatore sia un privato il leasing auto non funziona come detto relativamente ai tributi, ma sono previste agevolazioni diverse che includono, per i professionisti titolari di partita iva, novità anche recenti.