Che cos’è la car connectivity e come funziona: le auto connesse

Cos'è la car connectivity. Di cosa si tratta? È possibile definirla al meglio? Scopriamo le risposte a queste domande e tanto altro in questo articolo dedicato

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Virgilio Motori

Redazione

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La car connectivity è, semplificando, quel settore tecnologico del mondo automotive al cui interno troviamo tutte le soluzioni dedicate al rapporto tra il proprio veicolo e il cosiddetto “internet of things”. Le auto che si servono di una simile tecnologia, chiamate anche “connected car”, contengono al loro interno una serie di soluzioni in grado di semplificare e al contempo esaltare l’esperienza di bordo. La tecnologia ha fatto passi da gigante nel settore automotive, soprattutto per quanto riguarda l’interconnettività tra il veicolo e diversi dispositivi. Vediamo insieme alcune potenzialità che offrono i veicoli più forniti oggi sul mercato.

Come funziona una connected car?

Tutti sappiamo quanto sia importante connettersi a Internet con il telefono, anche in auto e anche mentre si viaggia (se non si guida). Tutti gli operatori hanno lanciato sul mercato una o più offerte sui giga illimitati. Oltre alla musica, una connected car comprende sistemi di assistenza alla guida, assistenti vocali, comunicazione con oggetti e veicoli circostanti e molto altro.

La possibilità di un’auto di dialogare con l’ambiente circostante è garantita soltanto attraverso una connessione internet, talvolta inclusa all’interno del veicolo e utilizzabile anche tramite il cellulare. Nello specifico, una connected car si basa su un sistema di comunicazione “Vehicle-to-Everything” (V2X), che sfrutta una rete WLAN (o, da cellulare, LTE) in grado di scambiare i dati dell’automobile con “qualsiasi cosa”.

Connettività, sicurezza e tanto altro

Per capire al meglio le funzionalità di un’auto dotata di un sistema di car connectivity, partiamo da un esempio pratico. Vi è mai capitato di utilizzare Google Maps per creare un itinerario e vedere calcolata la durata del viaggio, tenendo conto delle condizioni di traffico attuali? Questa è solo una delle numerose soluzioni a disposizione. Ma ce ne sono moltissime altre, che ora vedremo insieme. Un’auto connessa a Internet, che sia tramite una SIM presente nel veicolo o con una connessione Wi-Fi condivisa dal telefono, può offrire al conducente e ai passeggeri una serie di vantaggi:

  • condivisione di dati sul traffico: riprendendo l’esempio precedente, l’auto, dialogando con altri veicoli connessi e con una serie di sistemi di viabilità, può incrociare i dati e prevedere quale sarà il tragitto più veloce o la presenza di eventuali incidenti, code e rallentamenti. Fatte queste valutazioni, sarà anche in grado di suggerire al guidatore deviazioni al percorso e strade alternative, in modo da risparmiare tempo e benzina;
  • accensione anticipata dell’aria condizionata: attraverso una comunicazione via smartphone, è possibile comunicare all’auto il vostro arrivo imminente, permettendole di accendere in completa autonomia l’aria condizionata e farvi trovare l’abitacolo a una temperatura gradevole, a prescindere che fuori ci sia caldo o freddo;
  • accensione dei fari anticipata: proprio come l’aria condizionata, questa funzione consente di controllare un comando del veicolo trovandosi ancora al suo esterno. Tale possibilità è molto comoda per ritrovare il veicolo all’interno di un grande parcheggio, oppure per illuminare oggetti o la strada senza dover rientrare nell’abitacolo;
  • localizzazione in caso di furto: potendo connettersi a Internet in qualsiasi momento, l’auto può segnalare la sua posizione ovunque si trovi. Una simile funzione torna particolarmente utile in caso di furto, perché sarà sufficiente rintracciare il segnale e andare a recuperare la macchina ovunque si trovi;
  • creazione di una connessione condivisa: l’auto, potendo gestire una rete attraverso un hardware molto potente, può permettere una connessione stabile e ad alta velocità a tutti gli occupanti del veicolo, che si possono comodamente connettere dai loro dispositivi;
  • guida autonoma: proprio come le indicazioni sul traffico, l’auto dotata di car connectivity potrà dialogare con l’ambiente circostante e, quando possibile, anticipare le reazioni del guidatore frenando o sterzando per evitare ostacoli.

Meglio un cellulare o una SIM dedicata?

Concludiamo questo articolo dedicato alla car connectivity facendo un focus sull’aspetto economico. Ipotizzando che la vostra auto disponga di alcuni sistemi di connettività ma non di una SIM card, conviene installare una “saponetta” con SIM dedicata oppure limitarsi a connettere tramite hotspot il veicolo al proprio smartphone? Vista la presenza di abbonamenti con Giga illimitati, di cui abbiamo parlato precedentemente, secondo noi ci sono pochi dubbi: un piano tariffario completo costerà sicuramente meno, garantendovi la comodità di poter navigare senza limiti . Il futuro dell’automotive ci riserva tante sorprese e queste soluzioni, per quanto ancora limitate sotto certi aspetti, sono solo un’anticipazione di quello che arriverà.