Tutto sull’esenzione dal bollo delle moto storiche

Scopri in quali circostanze l'esenzione del bollo delle moto storiche è totale o parziale.

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Redazione

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Negli anni, il bollo per le moto storiche è stato interessato da diversi provvedimenti legislativi. Il susseguirsi di norme e le regole che cambiano da una Regione all’altra hanno creato un quadro piuttosto complesso. Pertanto, è meglio fare un po’ di chiarezza. In questo articolo ti diremo tutto sull’esenzione del bollo delle moto storiche.

Moto storiche bollo: le agevolazioni

Le moto storiche iscritte negli appositi registri e le moto ultratrentennali sono esenti dal pagamento del bollo. In particolare, è prevista l’esenzione dal pagamento di questa tassa per i motoveicoli iscritti nei registri storici A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) e F.M.I. (Federazione Motociclistica Italiana). Vediamo nel dettaglio come funziona l’esenzione del bollo per le moto storiche.

Bollo moto storiche oltre 30 anni

Le moto storiche oltre 30 anni sono esenti dal pagamento del bollo. L’esenzione è automatica e non occorre che il proprietario presenti alcuna domanda e non serve neppure che queste motociclette siano iscritte in un registro storico.

Le moto per essere considerate ultratrentennali devono avere le seguenti caratteristiche:

  • essere state costruite da oltre 30 anni;
  • non essere impiegate per uso professionale o per attività di impresa, arti o professioni.

Bollo moto: dopo 30 anni si paga?

Non sempre i motoveicoli ultratrentennali sono esenti dal pagamento della tassa di proprietà. Infatti, se una moto dopo 30 anni circola su strade e aree pubbliche, si paga il bollo del mezzo in questione. La cifra da corrispondere è forfettaria e può andare dagli 11 ai 20 euro a seconda della Regione di residenza. Il bollo vale per l’intero anno solare e il conducente deve portare con sé la ricevuta di pagamento da mostrare in caso di un controllo da parte degli organi di Polizia.

Se vuoi sapere come e quando pagare il bollo moto, puoi leggere l’articolo che trovi qui (link articolo: https://www.virgilio.it/motori/info-utili/bollo-moto-come-quando-pagare/112041/). Ricordati che, in caso di ritardo nel pagamento del bollo, si incorre in una sanzione variabile in base ai giorni di ritardo, che viene aggiunta all’importo originario. Ad esempio, per un ritardo di 15 giorni, il motociclista deve pagare una sanzione pari allo 0,1% della tassa per ogni giorno di ritardo. L’importo della sanzione sale all’1,67% per un ritardo compreso fra i 30 e i 90 giorni, oltre agli interessi di mora, mentre dopo i tre mesi ed entro un anno dalla scadenza ammonterà al 3,75% dell’imposta originaria. Molto più alta è la percentuale applicata per i periodi di tempo superiori all’anno, che è pari al 30% del tributo. Scatta invece il fermo amministrativo del mezzo quando il motociclista continua a non pagare la tassa dovuta nei successivi 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale.

Bollo moto di 20 anni

Vediamo ora come ci si deve comportare con il bollo delle moto che hanno 20 anni. La legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (art. 1 comma 1048) ha stabilito che, dal 2019 gli autoveicoli e i motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra 20 e 29 anni, se in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato da A.S.I., F.M.I., Storico Fiat, Storico Lancia e Storico Alfa Romeo, e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione, possono pagare la tassa automobilistica con una riduzione pari al 50%. La riduzione si ottiene presentando, nella fase di pagamento del bollo, una copia della carta di circolazione che certifichi, appunto, la storicità della moto. Ci sono però delle eccezioni.

Esenzione bollo moto di 20 anni

In alcune regioni sono previste diverse riduzioni e anche l’esenzione per il bollo delle moto di 20 anni. La Lombardia, ad esempio, con la legge regionale 10/2003, ha stabilito l‘esenzione totale dal bollo per le moto storiche da 20 a 29 anni, purché i veicoli siano in possesso del certificato di rilevanza storica o dell’attestato di datazione e storicità. Anche nella Provincia autonoma di Trento e in Emilia Romagna le moto ultraventennali non a uso professionale, iscritte nei registri, godono dell’esenzione totale. Nella Provincia di Bolzano, invece, il bollo delle moto storiche sempre da 20 a 29 anni si paga a metà prezzo.