Cosa significa la sigla BEV per le auto

Scopri il significato di BEV, i requisiti di questo tipo di auto e le sue differenze con le ibride

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Le auto che distinguiamo con la sigla BEV sono quelle che possiamo definire 100% elettriche, e infatti la sigla stessa sta ad indicare la denominazione Battery Electric Vehicle. Si tratta di vetture dotate di una tecnologia particolare, che consente loro di essere alimentate esclusivamente da un motore alimentato a sua volta da una batteria. I veicoli BEV sono quindi tutti quelli in cui il secondo motore a combustione (come avviene nei casi delle vetture ibride) è completamente assente, e quindi lo è anche la quantità di emissioni di CO2.

Oltre ad essere completamente prive di qualsiasi emissione che proviene dallo scarico, le auto elettriche sono totalmente silenziose, quando il veicolo è in movimento non producono alcun suono né rumore (si fatica davvero ad avvertire un’auto elettrica in avvicinamento). Per questo motivo i costruttori di auto BEV sono obbligati a dotare queste vetture di appositi sistemi sonori in grado di avvisare i pedoni dell’arrivo del mezzo stesso.

Quali sono le caratteristiche principali dei Battery Electric Vehicles

Le vetture a zero emissioni presentano le seguenti peculiarità che le distinguono da qualsiasi altro tipo di veicolo:

  • innanzitutto sono dotate di un motore elettrico e di una batteria;
  • in secondo luogo, la batteria può essere ricaricata attraverso una colonnina di ricarica pubblica o una postazione privata, nel proprio garage di casa, con l’apposito cavo in dotazione;
  • l’autonomia di guida media non dipende soltanto dalla tipologia di veicolo, ma anche dalla capacità della batteria, dal modello, dallo stile di guida del conducente, dalle condizioni esterne.

Quali sono le differenze principali tre le auto ibride e le auto elettriche

Innanzitutto le vetture hybrid sono differente dalle full electric per la tipologia di motorizzazione di cui sono dotate, in particolare possiamo dire che:

  • un veicolo ibrido è dotato di due motori, uno elettrico e uno a combustione, che in genere è alimentato a benzina, ma in alcuni casi anche diesel. Il motore elettrico raccoglie l’energia in frenata o in decelerazione. La spinta del motore è più elevata rispetto a quello di una macchina con motorizzazione tradizionale, questo è dovuto al fatto che il motore elettrico riesce a colmare le carenze di quello termico;
  • un’auto elettrica ha invece un solo ed unico motore alimentato a batteria. Si tratta di un veicolo che può essere ricaricato alle colonnine elettriche pubbliche o anche direttamente a casa, con corrente alternata o continua;
  • al contrario delle auto ibride, l’impatto ambientale di quelle elettriche è pari a zero.

Auto BEV: che cosa dire sulle vetture elettriche

Come abbiamo detto sinora, le vetture elettriche con tecnologia Battery Electric Vehicle (BEV) sono alimentate da un motore elettrico a batteria, e non richiedono assolutamente l’utilizzo di alcun tipo di combustibile (fossile e non) ma solo di energia elettrica.

L’impatto ambientale delle vetture con motorizzazione elettrica, al contrario di quello delle auto ibride, è praticamente inesistente, lo stesso vale per il rumore (il motore elettrico è silenzioso). Le BEV vengono vendute con i loro cavi a corrente alternata o continua, che consentono la ricarica alle colonnine pubbliche o a casa propria. Per una ricarica completa del veicolo i tempi possono andare da un minimo di 30 minuti a un massimo di 12 ore a seconda dei kWh della batteria dell’auto stessa, ma anche della potenza del caricatore e del punto di ricarica scelto per ‘fare rifornimento di energia’.

Auto BEV: la differenza con le PHEV e MHEV

Le MHEV e le PHEV non sono auto elettriche ma ibride: Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV) e Plug In Hybrid Electric Vehicle (PHEV). Nei motori delle prime, la parte elettrica ha una funzione di supporto del motore a combustione, in questo modo ne migliora i consumi e le prestazioni, dando la possibilità al conducente di ottimizzare il viaggio. Nei motori MHEV il sistema elettrico non può muovere il veicolo in autonomia. Si tratta di auto in cui non esiste la presa di corrente per la ricarica alla colonnina, ma siamo di fronte comunque a veicoli ibridi, che prendono energia nelle fasi di frenata, e che possono entrare nelle ZTL e godere di esenzione del bollo e altre agevolazioni.

Le vetture PHEV invece hanno motori composti da un motore elettrico e uno endotermico, in grado di percorrere alcune decine di chilometri in modalità 100% elettrica. Il motore elettrico può essere ricaricato alle colonnine pubbliche o private, e anche in questo caso si può beneficiare di esenzioni e altre agevolazioni particolari.