Avviamento dell’auto a metano: quali problemi può causare il freddo

Sappiamo che le temperature rigide possono dare problemi alle auto, anche quelle a metano

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Redazione

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Il problema principale delle auto alimentate a metano con le temperature rigide invernali è nell’avviamento.

Il comportamento di queste vetture con il freddo è simile a quello delle macchine a gas GPL e dipende dal fatto che il gas si espande passando nel riduttore di pressione, subendo un raffreddamento. Lo stesso riduttore viene riscaldato da una derivazione del circuito di raffreddamento, per riuscire a compensare questo calo di temperatura. Il liquido di raffreddamento del motore è appunto freddo e quindi il riduttore di pressione viene azionato nel campo di funzionamento non ottimale e quindi può dare problemi di avviamento. Il consiglio è quello di attendere qualche secondo in più e partire a benzina.

La manutenzione delle auto a metano comunque, specialmente con il freddo, potrebbe essere difficoltosa. È necessario quindi prestare attenzione e avere delle accortezze particolari. Innanzitutto, come abbiamo già visto, è meglio partire a benzina e percorrere i primi km con questa tipologia di alimentazione, in modo che l’auto mantenga in efficienza le parti che non lavorano durante l’utilizzo a metano.

Succede anche che gli iniettori della benzina si incrostino infatti, nel caso in cui si utilizzi sempre il metano, per questo è necessario pulirli con additivi da aggiungere al carburante oppure smontandoli e facendo una pulizia a ultrasuoni. Sono comunque operazioni dedicate agli esperti, quindi è sempre meglio rivolgersi ad un meccanico.

Un’altra cosa fondamentale da tenere presente sulle auto a metano è di non tenere mai l’auto in riserva, perché le morchie che si depositano sul fondo del serbatoio possono andare ad incrostare sia gli iniettori che la pompa della benzina. Il serbatoio dovrebbe sempre essere riempito più o meno a metà. Per le auto che non sono a metano di origine ma che sono state trasformate, è sufficiente percorrere ogni tanto alcuni km a benzina, almeno ogni 300 km circa fatti a gas. Questo mantiene efficienti la testata e le valvole.

Considera comunque il metano come un’alternativa valida perché si tratta di un carburante ecologico e sicuro. Oltretutto ti consente di risparmiare, costando meno della metà della benzina, circa il 65% in meno. Anche per quanto riguarda le emissioni, si riducono del 20% rispetto a quelle prodotte dai classici propulsori a benzina e non ha particolato e nessun’altra tipologia di componente dannosa.