L’auto singhiozza a freddo: le cause più comuni

Un motore che singhiozza e perde potenza, sia a freddo sia "in corsa", è un problema che potrebbe causare situazioni di potenziale pericolo in strada

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

L’auto singhiozza e perde potenza in accelerazione o mentre stiamo percorrendo una strada a velocità costante. Senza che ci sia un motivo apparente che possa aiutare a capire quello che sembra un comportamento anomalo del nostro veicolo e invece è più comune di quanto si possa immaginare.

Di auto che mostrano improvvise difficoltà in fase di accelerazione o, di punto in bianco, mentre siamo in fase di viaggio sono invece piene le strade. E anche se i “sintomi” sono gli stessi per tutti questi veicoli, le cause che portano alla perdita di potenza possono essere le più varie. Per capire come risolvere i problemi dell’auto che singhiozza, dunque, è fondamentale comprendere prima di tutto quali siano (o possano essere) le cause. Senza quest’analisi preliminare, infatti, sarà impossibile eliminare il “singhiozzio” del motore e viaggiare in auto senza alcun pericolo.

Perché l’auto singhiozza in accelerazione

Come accennato, le cause del motore che perde potenza possono essere molteplici. Alcune possono essere risolte facilmente, con una spesa irrisoria o addirittura nulla. Altre, invece, richiedono l’intervento di una mano esperta (ossia, di un meccanico) e un costo decisamente maggiore.

Qualunque possa essere la causa, comunque, vale la pena sottolineare che il problema va risolto. E anche piuttosto in fretta: ne va della vostra incolumità e di quella delle altre persone che si trovano a transitare sul vostro stesso tratto di strada. Pensate, ad esempio, di perdere improvvisamente potenza in fase di sorpasso e non riuscire a completarlo mentre dall’altro lato sopraggiunge un altro veicolo. Non ci vuole molto a capire che si tratta di una situazione estremamente pericolosa, potenzialmente letale.

Per questo è fondamentale capire in fretta perché l’auto singhiozza e va a strappi così da poter intervenire nel minor tempo possibile.

Perché l’auto singhiozza a freddo

Nel caso in cui l’autosinghiozzi a freddo, invece, le cause sono da ricercarsi nelle temperature d’esercizio del motore. Quando il propulsore ancora non ha raggiunto la temperatura ideale, infatti, può capitare che sia necessaria una miscela con una maggior quantità di benzina. Un processo gestito solitamente dalla centralina del motore, che si occupa di calcolare il giusto quantitativo di benzina per evitare proprio problemi di questo genere.

Se l’auto perde colpi in partenza, dunque, è probabile che ci sia un malfunzionamento del sistema di accensione o di iniezione ed è necessaria una diagnosi accurata per individuare in fretta il problema.

Perché l’auto singhiozza: le cause nei motori a benzina

Nel caso in cui ci accorgiamo che l’auto singhiozza in fase di accensione è probabile che l’impianto di accensione sia ormai usurato e alcune delle componenti vadano cambiate. Può accadere, ad esempio, che le candele siano ormai vecchie e devono essere sostituite. O che elementi come la bobina abbiano raggiunto la fine del loro ciclo di vita.

Se, invece, l’auto perde colpi e strappa mentre siamo in viaggio le cause vanno ricercate nell’impianto di iniezione. Probabile, infatti, che la quantità di carburante fornita dalla pompa di benzina sia insufficiente (magari a causa del filtro benzina intasato) e la miscela di aria/benzina è “magra”. Altra possibile causa risiede negli iniettori usurati o sporchi: se così fosse, il sistema non è in grado di nebulizzare una quantità sufficiente di benzina nella camera di scoppio, con conseguente perdita di potenza.

Perché l’auto singhiozza: le cause nei motori diesel

Individuare le cause che causano la perdita di potenza nei motori diesel è più complesso rispetto ai motori a benzina. I fattori in gioco sono infatti molti di più ed è necessario, spesso e volentieri, procedere per esclusione per arrivare a individuare il “colpevole”.

Tutto dipende dalle modalità di funzionamento del motore diesel, dove la combustione del carburante avviene ad altissime pressioni, senza che sia necessario l’utilizzo di candele per generare continuamente la scintilla. Affinché questo avvenga in maniera corretta, è necessario che la centralina elettrica che controlla e gestisce il motore calcoli in maniera precisa il carburante da iniettare, i tempi di iniezione e molti altri fattori.

Per assolvere a queste funzioni, le centraline utilizzano dati provenienti da diversi sensori (come debimetro e flussometro), così da assicurare una combustione perfetta. Va da sé che, nel caso in cui qualcosa non dovesse andare come previsto, il motore procederebbe a strappi, perdendo inspiegabilmente potenza mentre è acceso.

In questo scenario, uno dei principali colpevoli può essere la valvola EGR, che si occupa della gestione del ricircolo dei gas di scarico. Nel caso in cui dovesse restare aperta – perché, magari, è sporca a causa della fuliggine accumulata nel corso degli anni – potrebbe causare degli spegnimenti inattesi nella combustione, portando così alla perdita di potenza del motore.