Assicurazione furto e incendio: quando conviene sottoscriverla

L'assicurazione furto e incendio copre una lunga lista di rischi fino a diventare una delle polizze aggiuntive più sottoscritte dagli automobilisti italiani

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Fabio Lepre

Giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

L’assicurazione furto e incendio è una polizza aggiuntiva che permette al sottoscrittore di mettersi al riparo da rischi supplementari. Questa polizza fornisce infatti una tutela per il veicolo dell’assicurato contro danni materiali e diretti derivanti da furto o incendio.

Assicurazione furto e incendio, cosa copre

La Rc auto, obbligatoria per legge, può essere integrata con una serie di garanzie accessorie che offrono una protezione più ampia. Tra queste, la copertura per furto e incendio è una delle opzioni più diffuse. La scelta di queste garanzie aggiuntive è legata a una serie di considerazioni, tra cui quelle legate alle caratteristiche del veicolo, alla frequenza e al tipo di utilizzo, alla zona di residenza e al profilo del conducente. In genere viene consigliato di valutare l’inclusione della copertura per il furto se il veicolo ha un alto valore economico, se viene utilizzato frequentemente o se non è custodito in un luogo sicuro.

La garanzia per furto e incendio offre una protezione contro diversi rischi, tra cui il furto dell’auto – tentato o consumato che sia -, danni causati da incendi, anche derivanti da eventi socio-politici, danni provocati da esplosioni, tentativi di furto di oggetti all’interno del veicolo, danni causati da corto circuito e surriscaldamento del motore e danni da fulmini.

Cosa succede in caso di furto

Nel caso di furto dell’auto, l’assicurazione offre una copertura estesa che non si limita alla sottrazione completa del veicolo o delle sue parti. Comprende infatti anche tutti i tentativi falliti di scasso. L’indennizzo relativo al furto totale è determinato dal valore di mercato del veicolo al momento dell’assicurazione che viene rivalutato annualmente durante il rinnovo della polizza. Questo valore è suscettibile di variazioni e tende a diminuire nel tempo.

Cosa succede in caso di incendio

L’assicurazione contro furto e incendio fornisce una copertura in caso di danni al veicolo derivanti da situazioni legate al fuoco, come incendi causati da cortocircuiti, surriscaldamento del motore o esplosioni di vario genere, sia dolose sia accidentali. Quando si parla di incendio occorre tenere in considerazione due possibili conseguenze: la distruzione totale del veicolo o il danneggiamento parziale delle sue parti.

Nel primo caso l’assicurazione copre l’intero valore del veicolo mentre nel secondo risarcisce solo il valore delle parti danneggiate. Se l’incendio è provocato da un altro veicolo parcheggiato nelle vicinanze, si applica la responsabilità civile di base, considerando il danno come una conseguenza della circolazione. In relazione all’indennizzo da incendio si fa riferimento al valore commerciale del veicolo al momento dell’evento negativo, simile al calcolo per il furto. L’assicurazione incendio può estendere la copertura ai danni causati a terzi, come la struttura in cui è parcheggiato il veicolo o altri veicoli coinvolti nell’incendio.

Come funziona il furto e incendio

Nella fase di richiesta di un preventivo per l’assicurazione dell’auto, il sottoscrittore può determinare la parte di danno da coprire in caso di sinistro. Nel caso dell’assicurazione furto e incendio entrano in gioco due elementi: lo scoperto e il minimo scoperto che sono forme differenti di franchigia. Il primo è definito come una percentuale sul valore liquidabile mentre il minimo scoperto è un importo fisso. Nella fase di liquidazione del sinistro viene applicato il valore più elevato tra lo scoperto e il minimo scoperto.

Cosa non copre l’assicurazione

C’è poi un altro aspetto da considerare nel caso di assicurazione furto e incendio ovvero cosa non copre la polizza. In prima battuta non è previsto il risarcimento se il veicolo è stato rubato a causa di un’incuria da parte del proprietario, come ad esempio l’abbandono delle chiavi nel blocchetto di accensione. La polizza non copre i danni causati da un incendio generato da comportamenti negligenti del proprietario o di altri passeggeri a bordo del veicolo.

Non sono inclusi nel risarcimento i danni derivanti dalla rottura o rapina di oggetti rimasti all’interno del veicolo, né quelli provocati da atti vandalici che sono spesso coperti da una garanzia separata. La polizza non indennizza la perdita di oggetti presenti all’interno del veicolo al momento del furto né la loro sottrazione nel caso in cui il veicolo non venga rubato. C’è da dire che alcune compagnie assicurative propongono comunque l’opzione di estendere la copertura furto e incendio a oggetti di valore come i sistemi di infotainment o i navigatori satellitari.

Come si calcola il premio della polizza

L’assicurazione furto e incendio, come ogni polizza facoltativa, richiede il pagamento di un premio aggiuntivo rispetto alla responsabilità civile di base, che è l’unica obbligatoria per legge. Il premio viene calcolato in base al costo commerciale del veicolo assicurato che può essere determinato dalla fattura d’acquisto per i veicoli nuovi o dalle valutazioni di società specializzate o riviste del settore per i veicoli usati. Il valore commerciale viene quindi moltiplicato per una tariffa, applicata per ogni migliaio di euro di valore del veicolo. Una leggerezza comune è pensare di assicurare con garanzie integrative solo le auto nuove o di valore, trascurando le vetture usate.

Franchigia sul furto, il funzionamento

Il premio e il risarcimento erogati dall’assicurazione in caso di furto sono determinati sulla base del valore di mercato del veicolo al momento dell’assicurazione. La valutazione viene rivista e aggiornata annualmente al momento del rinnovo della polizza.

Cosa fare in caso di furto o incendio dell’auto

La prima cosa da fare in caso di furto o incendio dell’auto è provvedere alla denuncia alle autorità competenti fra carabinieri e polizia. Il proprietario deve specificare se all’interno del veicolo erano presenti anche i documenti correlati, come il libretto di circolazione e il certificato di proprietà. Quindi contattare l’assicuratore per informarlo dell’evento accaduto. Può farlo visitando la filiale della compagnia o inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per le eventuali riparazioni del veicolo dopo un furto o un incendio parziale, si può fare riferimento a carrozzerie convenzionate con la compagnia assicurativa o a professionisti di fiducia. L’assicurato danneggiato ha la libertà di scegliere un carrozziere indipendente. Da tenere presente che il furto o la distruzione del veicolo a causa di un incendio comportano la cessazione della validità dell’assicurazione di responsabilità civile dall’indomani della segnalazione alle autorità competenti. L’assicurato ha diritto alla restituzione del premio Rc auto versato ma non goduto mentre è tenuto a saldare le restanti rate della garanzia accessoria.