Neve e freddo: rischio blocco per i motori diesel

Rischi reali e miti sul gasolio con temperature sottozero

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Redazione

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Con il grande freddo in questa stagione dell’anno le auto diesel hanno bisogno di più cura e manutenzione.

E’ vero che il diesel è a rischio gelo?

Il gasolio contiene paraffina, una sostanza che congela al di sotto dei 2 gradi centigradi, provocando un blocco dell’afflusso di gasolio al motore e intasando il filtro del carburante o i condotti di alimentazione e di iniezione. E’ per questo che per legge, dal 1 novembre al 31 marzo, i distributori erogano esclusivamente gasolio invernale, in grado di restare liquido fino a una temperatura (del serbatoio) di 10-12 gradi sottozero.

Gasolio artico in montagna

Nelle zone alpine e in alcune località degli Appennini i distributori mettono a disposizione anche il cosiddetto gasolio alpino o artico, che gela a 20 gradi sottozero: alcune tipologie arrivano anche ai -30. Il combustibile è generalmente più caro rispetto al semplice gasolio invernale e le sue specifiche (come la temperatura di congelamento) vengono pubblicizzate dal distributore.

Rischi e consigli per evitare il blocco del motore

 Il rischio, per chi non avesse fatto il pieno di gasolio alpino (è consentito mescolarlo a quello normale), è quello di non riuscire ad avviare l’auto la mattina successiva, dopo averla lasciata in sosta per tutta la notte in una località di montagna.

Se si verificasse questo problema, è necessario attendere le ore più calde della giornata e solo allora provare a riavviare il motore. Alcuni aggiungono additivi, ad esempio la benzina, che gela solo a -48 gradi. Questo stratagemma poteva funzionare con i vecchi modelli di auto diesel anteriori agli anni 2000 circa, con motori a pompa e iniezione maccanica. Si provocherebbero danni seri invece ai motori moderni, che utilizzano sistemi common rail, ovvero pompe ad alta pressione e iniettori elettronici gestiti da centraline.



Esistono anche altri tipi di additivi, che hanno la funzione di sciogliere la paraffina rendendo il gasolio più fluido. Attenzione però alle specifiche riportate sull’ etichetta: se la vostra auto ha un motore commonrail l’additivo dovrà essere specifico per questa tipologia, per non danneggiare le componenti elettroniche e i sensori del condotto ad alta pressione.