Il 15 aprile termina l’obbligo di tenere gli pneumatici da neve sulla propria auto nelle zone dove le strade impongono di viaggiare appunto con queste particolari gomme oppure sempre con le catene a bordo. La normativa deve essere rispettata con qualsiasi condizione sia del meteo che del manto stradale, quindi sia se nevica e l’asfalto è ghiacciato, sia se è sereno.
Bisogna circolare con pneumatici da neve o catene a bordo dal 15 novembre 2017 al 15 aprile 2018. Questo vale dal 2011 per tutte le stagioni invernali, come imposto dalla legge 120/2010, che prevede alcune eccezioni alla regola generale.
Il periodo, infatti, potrebbe anche essere anticipato o allungato; il Ministero dei Trasporti infatti stabilisce che una Provincia possa emanare un’ordinanza differente se ad esempio fa molto freddo e per molto più tempo e quindi le condizioni meteo lo richiedono, è giusto che il gestore della strada abbia emanato un’ordinanza elastica per permettere l’estensione temporale di tale obbligo.
Per questo motivo se, ad esempio, un automobilista parte quando è scaduto l’obbligo di pneumatici da neve o catene a bordo sprovvisto appunto di entrambi, è in regola solo finchè non si trovi a dover attraversare una Provincia in cui l’obbligo è invece stato esteso; in quel caso si trova fuori legge e quindi punibile. Per questo motivo il conducente del veicolo deve sempre informarsi prima di partire per un viaggio, consultando il sito pneumaticisottocontrollo.it oppure quello di autostrade o Anas.
Si deve prestare quindi molta attenzione; se si attraversa l’arco alpino, dove ancora nevica, è bene sapere che l’obbligo è prolungabile fino al 15 maggio 2018. Sulle strade si trovano dei cartelli rettangolari che ricordano comunque se è necessario avere catene a bordo o pneumatici da neve.
Il rischio che si corre non rispettando la normativa è quello di incorrere in una multa di 41 euro in città, secondo l’art. 7 del Codice della Strada, o di 85 euro se ci si trova a viaggiare fuori città, art.6. Dopo aver preso la multa, si può continuare a viaggiare solo dopo essersi premuniti di quello che la legge ordina, altrimenti si rischia di incorrere nuovamente in una multa di 85 euro e il taglio di 3 punti dalla patente.
Secondo l’art. 192 del Codice della Strada, le Forze dell’Ordine possono ordinare di non proseguire la marcia se i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione o i pneumatici presentino difetti o irregolarità che possono determinare grave pericolo per la propria sicurezza e quella degli altri, tenuto anche conto delle condizioni atmosferiche e della strada.
Nel caso in cui un automobilista non rispetti l’obbligo di dotazioni invernali e provochi un incidente con ferite ad un altro utente della strada, dichiarate guaribili in più di 40 giorni, può anche rischiare un processo per omicidio e lesioni stradali.
In estate è bene circolare invece con le gomme estive, garantiscono maggior sicurezza e ottimizzano i consumi sia del carburante che degli pneumatici stessi, che sono fatti con una mescola differente. Si ammorbidiscono con le temperature più alte e offrono prestazioni migliori, si adattano a fondi asciutti e bagnati e, con la forma del battistrada che garantisce una maggiore superficie di contatto, garantiscono una miglior tenuta e un impatto positivo sugli spazi di frenata.