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Tecnologia e prestazioni: i 5 punti di forza della SEAT Arona TGI a metano

Scopri i vantaggi della SEAT Arona TGI, il primo SUV a metano a basso impatto ambientale e con consumi ridotti

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Virgilio Motori

Redazione

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Tra le più recenti e interessanti proposte di SEAT c’è la Arona TGI, il primo SUV a metano al mondo che nasce per coniugare il rispetto dell’ambiente con buone prestazioni e con la comodità di un SUV Crossover. Non era una sfida da poco, ma SEAT crede molto nella motorizzazione a metano e ha fatto le cose per bene, tanto che la gamma a gas della casa spagnola vede anche la Leon TGI e la Ibiza TGI.

Il risultato è senza dubbio un’auto azzeccata e si può dire che SEAT abbia vinto la sfida, perché la Arona TGI è veramente il primo SUV a metano che non delude né i fan degli Sport Utility Vehicle né quelli delle auto a basso impatto ambientale. Per almeno 5 buoni motivi.

1) Le dimensioni giuste, con la motorizzazione giusta
La SEAT Arona TGI è una macchina comoda, come tutti i SUV Crossover, sia nei percorsi urbani che extraurbani e autostradali. Con 4,14 metri di lunghezza è comoda dentro ma non troppo ingombrante, è il giusto compromesso che ci permette lunghi viaggi (autonomia complessiva di circa 560 chilometri, tra gas e benzina) senza rinunciare al comfort. Questo, abbinato all’economicità della motorizzazione a metano, rende la Arona TGI veramente adatta a tutti i percorsi.

2) Leggera per l’ambiente e per il portafoglio
Arona TGI è omologata come auto a metano monovalente. Questo vuol dire che chi la compra può usufruire di sgravi fiscali in quasi tutte le Regioni italiane, come lo sconto del 75% sul pagamento del bollo auto. In Lombardia lo sconto sale al 100%, in Basilicata, Liguria, Puglia e nelle due Province autonome di Trento e Bolzano lo sconto è totale per i primi 5 anni e pari al 75% negli anni successivi. Le agevolazioni fiscali hanno un senso: la Arona TGI emette il 25% in meno di CO2 e il 75% in meno di NOx rispetto all’equivalente versione a gasolio. E, in più, emette quasi zero particolato.

3) È un’auto giovane, come tutte le SEAT
È noto che il cliente medio di SEAT è molto giovane. La mossa di mettere a disposizione dei giovani automobilisti una motorizzazione a basso impatto ambientale, senza costringerli a rinunciare al design, alla qualità e alle dotazioni SEAT a cui sono già abituati, è senza dubbio vincente. Anche sull’Arona TGI, infatti, sono disponibili gli stessi allestimenti previsti per le versioni benzina o Diesel: Reference, Style ed Xcellence. Tutte con sistema di frenata di emergenza automatica Front Assist, il Media System Color da 6,5 pollici e il climatizzatore di serie. Con l’allestimento Xcellence ci sono di serie anche il navigatore satellitare touch da 8 pollici, il SEAT Full Link, il caricatore wireless per lo smartphone, il Cruise Control e i sensori di parcheggio posteriori.

4) È un’auto affidabile
La SEAT Arona TGI non è un’auto convertita a metano: è un’auto che nasce a metano. Ciò vuol dire maggiore affidabilità nel tempo e prestazioni ottimizzate per questo carburante. Basta aggiungere la garanzia SEAT standard di 2 anni o 40 mila chilometri e la rete di assistenza ufficiale del Gruppo Volkswagen per capire che, a differenza delle vecchie auto convertite a gas, chi compra oggi una SEAT Arona TGI difficilmente avrà problemi tecnici.

5) Non rinuncia alle prestazioni
L’ottimizzazione “di fabbrica” per il metano ha un altro risvolto positivo: le prestazioni. La Arona TGI non è un’auto lenta: fa 172 chilometri orari con un motore 1.0, che non è affatto poco visti i bassissimi costi di percorrenza. È il giusto equilibrio tra prestazioni, economicità e rispetto dell’ambiente.

In collaborazione con SEAT