Prendi 1.366 potenziali acquirenti d’auto tra 25 e 65 anni e gli chiedi quali sono i modelli che stanno seguendo. È quello che ha fatto Quintegia, agenzia specializzata nella fornitura di dati e nell’individuazione di tendenze nel mondo dell’automotive, e la risposta è finita nel rapporto presentato all’Automotive Dealer Day: un italiano su due dichiara più che concreta l’ipotesi di passare a una vettura elettrica al prossimo cambio di macchina. Quindi, non fra 10 o 20 anni, ma domani.
Il massimo gradimento per l’alimentazione elettrica lo si registra tra gli automobilisti di età compresa tra i 25 e i 44 anni che utilizzano un’auto premium, percorrono oltre 50 km al giorno e tengono l’auto per non più di tre anni. Molto pochi (8%) quelli che non vogliono neppure prendere in considerazione l’opzione elettrica. Ben cinque volte superiore invece è il numero di chi rifiuta ormai l’opzione diesel (37%). Insomma ben il 50% del campione opta per questa motorizzazione, che si classifica tra le tipologie che più incuriosiscono, infilandosi in un cuneo tra ibride (61%) e GPL (43%).
Così sono stati spiegati i risultati del sondaggio da Luca Montagner, partner di Quintegia: “Nonostante la lenta risposta del mercato, la domanda sta spostando l’orizzonte della mobilità elettrica sempre più verso il presente. Tra coloro che intendono concludere l’acquisto entro l’anno, infatti, ben il 68% si dichiara aperto alle auto elettriche e soltanto il 2% ha un atteggiamento di chiusura”.