L’Italia apre le porte alla micromobilità grazie ad un emendamento proposto da Luciano Nobili e approvato in commissione Bilancio alla Camera.
Via libera dunque a una mobilità innovativa e sostenibile: un passo avanti per il Bel Paese che con questa manovra si accosta a grandi città europee come Madrid, Parigi, Bruxelles e dove la micromobilità elettrica è già realtà.
Si tratta di una nuova frontiera che parte in via sperimentale in Italia con l’obiettivo di promuovere mezzi di trasporto green come hoverboard e monopattini elettrici. Sono comodi, leggeri, facili da parcheggiare e soprattutto non inquinano e non contribuiscono a generare traffico. Questi mezzi di trasporto che fino a poco tempo fa non erano classificati dal Codice stradale e che potevano essere utilizzati per lo più in aree private, ora faranno parte della normale circolazione su strada.
L’emendamento, fortemente voluto da Nobili, nasce dal desiderio dell’Onorevole di portare avanti un progetto concreto fondato sulla mobilità sostenibile. Una proposta che è dunque nata insieme a un confronto con Legambiente e dove: “c’è stata una interlocuzione con i sindaci di diverse città. E gli operatori sono già pronti a investire in Italia sullo sharing per la micromobilità elettrica”. Un esempio concreto è il monopattino elettrico in sharing che porta la firma americana di Helbiz. Il primo test è stato effettuato ad ottobre a Milano e ha già riscosso un grande successo.
Tra i mezzi di trasporto che fanno parte della micromobilità elettrica ci sono anche hoverboard e segway (una sorta di monopattino che parte e si ferma in base ai movimenti del corpo adottati). L’overboard invece, può essere accostato a uno skateboard, comprensivo però di un motore a propulsione elettrica e dove basta muovere i piedi per metterlo in funzione.
La micromobilità elettrica è un settore che ha dimostrato un crescente sviluppo negli ultimi anni, registrando acquisti di auto elettriche e mezzi di trasporto come overboard e monopattini, pur non essendoci una regolamentazione precisa. Le regole e gli strumenti che verranno utilizzati nel corso di questa sperimentazione saranno dettati da un apposito decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti che verrà emanato entro trenta giorni dalla data dell’entrata in vigore di questa legge.
Nella norma, presente nella Legge di Bilancio, si legge: “I sindaci potranno far circolare sulle strade delle proprie città mezzi ad impatto zero come monopattini elettrici, segway e hoverboard. Un’ottima alternativa di trasporto sostenibile in ambito urbano da utilizzare per gli spostamenti quotidiani”. Con la sperimentazione inoltre, sarà possibile capire i mezzi di trasporto più adeguati e valutare il possibile utilizzo del casco.