Vladimir Putin, in occasione della cerimonia di giuramento sulla Costituzione al Cremlino, ha utilizzato per la prima volta la Kortezh, la sua nuova limousine presidenziale. Erano più di vent’anni che un presidente russo non viaggiava su un’auto prodotta in Russia.
Questa nuova auto nasce da un complesso programma gestito inizialmente dall’ente di Stato NAMI Research Institute e che ha visto la partecipazione anche della Rostec (il colosso dell’industria militare e aeronautica).
La nuova Kortezh (Corteo in italiano) ha le linee molto simili a quello della Rolls-Royce Phantom ed è stata messa a punto con la collaborazione di Porsche Engineering che ha anche realizzato un inedito V12 a benzina da oltre 800 cavalli di potenza.
E c’è anche un po’ di Italia in questo limousine. I freni sono Brembo, leader mondiale in questo settore. La verniciatura è cura dell’azienda Blowtherm, azienda di Padova, che ha in gestione la verniciatura di tutto il parco macchine del presidente Vladimir Putin e della sua scorta.
