Formula E: Prost e Piquet riportano in pista le magie dei loro padri

Rivivere le emozioni della gara delle monoposto come negli anni '80 è possibile, grazie ai figli dei campioni di Formula che oggi corrono in Formula E.

Alain Prost è stato davvero un’icona degli anni ‘80, ha scritto la storia della Formula 1 insieme ad altri campioni del mondo, un grande della velocità. Il pilota francese classe 1955 ha la media di una vittoria ogni quattro gare disputate. Nel 1987, per questo motivo, gli viene riconosciuto il titolo di pilota più vincente della storia della Formula 1, superato poi da Schumacher nel 2001. Prost studiava ogni dettaglio del percorso prima della gara, grande tattico e stratega, controllava personalmente le regolazioni della sua auto. Uno dei maggiori protagonisti degli anni ‘80, epoca in cui si sono susseguiti piloti che hanno scritto pagine indelebili di storia. Annate di scontri al limite in pista, gare spettacolari, da rimanere senza fiato.

Il 1976 è l’anno in cui disputa la sua prima stagione in Formula Renault, vincendo tutte le gare tranne solamente una. Le stagioni 1978 e 1979 lo vedono correre in Formula 3 dove riesce a ottenere il titolo francese e quello europeo. Il suo nome inizia a godere di grande fama e a circolare ai piani alti; questo lo porta ad essere, nel 1980, il secondo pilota della scuderia McLaren Ford che lo osservava da tempo.

Ricordiamo Prost insieme all’indiscusso campione Ayrton Senna; insieme la coppia ha infiammato tutti gli appassionati di Formula 1 degli anni ‘80. Senna, classe 1960, riusciva a tenere tutti col fiato sospeso nelle sue gare, fino al 1994, quando perde la vita proprio in un tragico incidente. Anch’egli decine e decine di titoli conseguiti.

Altro pilota che non si può non menzionare, che ha corso insieme a Prost, e che ha fatto e ha vinto tanto, è Nelson Piquet, nato nel 1952 a Rio de Janeiro. Detentore di tre titoli mondiali datati 1981, 1983, 1987, Ben 24 pole position, 20 gare vinte, 22 migliori giri e 55 podi: numeri che parlano da soli, senza il bisogno di essere commentati. Guadagna la prima pole nel 1980 a Long Beach, il suo anno migliore. In quanto a prestazioni, nel 1984 ha dato il meglio di sè, conquistando 9 pole position.

Passa alla storia la sua classe grazie ad un sorpasso all’esterno fatto a Senna in Ungheria, chiudendo la curva in controsterzo. Manovra che oggi probabilmente verrebbe sanzionata, visto che due ruote erano finite nell’erba durante il sorpasso in pieno rettilineo. Ma tra Senna e Piquet non c’era competizione, solo odio, per questo la manovra spettacolare passò alla storia.

Scendono in pista oggi i figli dei fantastici campioni, e corrono anche loro insieme sui tracciati del mondiale di Formula E. Nelson Piquet Jr. ha vinto l’ePrix nel 2015, per passare poi, dopo due stagioni abbastanza deludenti, al team Jaguar Racing per il campionato 2017-2018.

Anche Nicolas Prost partecipa al campionato di Formula E, ma nel team Renault-e.dams. La stagione 2015-2016 si rivela la sua migliore in ePrix, con due vittorie e il terzo posto in classifica generale. La scorsa stagione non è stata brillante invece, terminata con un sesto posto. Confermato nuovamente dal team nella presente stagione.

Meraviglioso vedere i due figli d’arte disputare le stesse gare, proprio come 30 anni fa fecero i padri. Non è certo un caso del destino che i due si trovino insieme, a compiere gli stessi tracciati, a gareggiare per il medesimo titolo. Proprio come a farci rivivere quelle fantastiche emozioni che solo i padri hanno saputo trasmettere agli appassionati. Da rimanere con gli occhi incollati alla gara.

Di Nelson Piquet Jr. il padre dice essere il migliore in famiglia, tra l’altro affermazione confermata anche dal pilota Filippi, che lo ritiene spettacolare e super abile nella guida della monoposto, meglio ancora del suo predecessore appunto.

Prost e Piquet riportano in pista in Formula E le magie dei loro padri