Cinque funzioni che non conosci di Google Maps

Google Maps, la app di navigazione satellitare più usata, in auto ma anche a piedi, offre decine di funzioni utili: eccone 5 che forse non tutti conoscono

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Virgilio Motori

Redazione

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Google Maps è talmente diffuso che le altre app di navigazione GPS vengono ormai spesso presentate come “alternative” al sistema sviluppato da Google per Android e iOS. Gratuito e semplice da usare, Google Maps permette di avere sempre a disposizione nel proprio smartphone un navigatore GPS che si aggiorna in tempo reale con i dati su traffico e controlli stradali.

Utile sia in auto che in bici, a piedi o coi mezzi pubblici, Google Maps copre quasi il 100% del globo e può consigliare i tragitti migliori per arrivare a destinazione in base alle nostre preferenze ed è anche per questo che è l’applicazione di cartografia più scaricata in assoluto, stando ai dati dei principali app store.

A oltre 15 anni dalla sua creazione e dopo diversi aggiornamenti, il navigatore di Google è oggi un’applicazione con tantissime funzioni, alcune spesso sconosciute anche agli utenti più affezionati. Ecco una lista di 5 utili funzioni di Google Maps che non tutti conoscono.

Salvare la posizione del parcheggio

Indubbiamente una funzione utilissima, che permette di salvare la posizione esatta in cui si lascia l’auto semplicemente cliccando sulla mappa. Usarla è molto facile: si parte dalla mappa, e dal puntino blu che rappresenta la propria posizione sulla strada.

Cliccando sul puntino blu si aprirà la schermata “La tua posizione”, che mostra i luoghi più popolari nelle vicinanze e anche un menù con diverse funzionalità, tra cui “Salva parcheggio”. Selezionando questa opzione, comparirà sulla mappa un indicatore di posizione con la dicitura “Hai parcheggiato qui”. È anche possibile inserire delle note in merito al parcheggio e indicare eventuali scadenze, nel caso in cui l’auto si trovi in un parcheggio a pagamento oppure a fasce orarie.

Una volta salvata, la posizione del parcheggio può essere condivisa con gli altri passeggeri, e al momento di tornare a casa basterà cliccare sull’icona che indica dove si è parcheggiato, e attivare il navigatore che ci darà le indicazioni per arrivarci.

Condividere la posizione e l’orario di arrivo

Google Maps permette anche di condividere la propria posizione in tempo reale con altri utenti. Molto utile se si parte per un viaggio all’avventura o quando si è attesi in un posto ma non si ha modo di comunicare durante il tragitto, questa funzione è accessibile a partire dalla propria icona del profilo, in alto a destra nell’app.

Cliccando sull’immagine del profilo, si apre un menù che, tra le varie funzionalità, include la voce “Condivisione della posizione”. Si può allora cliccare su “Nuova condivisione” e selezionare la persona a cui si intendono inviare le proprie coordinate in tempo reale.

È anche possibile scegliere di mantenere attiva la condivisione fino a disattivazione oppure impostarla per una certa durata. Se si esegue questo procedimento quando si è già in viaggio, è anche possibile condividere il proprio orario di arrivo, alla voce “Altro” nella schermata di navigazione.

Zoomare con una sola mano

Se si ha bisogno di zoomare su una certa destinazione, magari per controllare i numeri civici, verificare la presenza di zone chiuse al traffico o informarsi sui prezzi dei carburanti nelle aree di servizio in zona, sarebbe meglio avere entrambe le mani libere, ma è possibile ingrandire l’immagine anche usando una sola mano.

Basta cliccare due volte sullo schermo per zoomare fino a raggiungere la definizione desiderata, oppure – operazione leggermente più complicata – usare l’indice e il pollice per allargare la mappa. Per tornare alle dimensioni di partenza, basterà poi stringere di nuovo indice e pollice, estendendo così l’area visualizzata sullo schermo.

Personalizzare l’icona dell’auto

Questa funzione è accessibile soltanto quando il navigatore è attivo e ci sta dando indicazioni su tragitto, traffico, presenza di controlli stradali. Una volta avviata la navigazione verso una data destinazione, cliccando sulla freccia blu che ci rappresenta, è possibile visualizzare e selezionare l’icona auto preferita.

Ad oggi si può scegliere tra una berlina, una monovolume e un grande pick-up verde, ma chissà che in uno dei prossimi aggiornamenti non vengano aggiunte altre tipologie di veicolo.

Pianificare un itinerario

Su Google Maps è possibile salvare i luoghi preferiti e quelli che si vogliono visitare: l’applicazione diventa così un utilissimo strumento per pianificare le tappe di un viaggio. Aggiungere le destinazioni alla lista è semplicissimo: una volta impostato il percorso (arrivo e destinazione), è sufficiente cliccare sull’icona in alto a destra, segnalata da tre puntini. Apparirà una schermata menù con diverse funzioni, tra cui “Aggiungi tappa”: a quel punto basta digitare il nome del luogo da aggiungere al tragitto.

Una volta impostato l’itinerario, è anche possibile cercare attività come alberghi e ristoranti nelle vicinanze delle singole tappe, e salvarle per il momento opportuno.
Accedendo al menù “Salvati”, in fondo alla schermata, si possono consultare tutti i luoghi segnalati – che possono essere condivisi oppure salvati in modalità privata – divisi nelle liste “Da visitare”, “Preferiti”, “Luoghi Speciali” e “Piani di viaggio”.