L’auto che ha percorso più km al mondo

L'auto con più chilometri al mondo è ancora lei: la Volvo P1800S del signor Irvin Gordon, dal 1966 ad oggi, ha percorso una quantità di chilometri incredibile

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

L’auto che ha percorso più chilometri al mondo è ancora lei: stiamo parlando dell’ormai leggendaria Volvo P1800S di Irvin Gordon che entrò nel Guinness dei Primati più di vent’anni fa, quando aveva percorso “appena” 2 milioni di chilometri.

Oggi il signor Gordon non c’è più, ma la sua Volvo rossa fiammante resta imbattuta: nel 2018, anno in cui il suo proprietario scomparve, la P1800 aveva percorso la bellezza di 5.245.000 chilometri – l’equivalente di 113 giri intorno al mondo.

L’auto con più chilometri al mondo: una storia d’amore

Ben 113 volte il giro completo della Terra, è il viaggio che l’auto ha percorso in questi anni. Quando il proprietario comprò la sua macchina nuova nell’ormai lontano 1966, di certo non si aspettava che l’avrebbe sfruttata così tanto, fino a fare questi viaggi infiniti e raggiungere le pagine del libro del Guinness World Record. C’è da dire che l’auto è già famosa, la meravigliosa Volvo P1800 rossa infatti è entrata nel Guinness dei Primati quando il contachilometri segnava ancora 2 milioni di km.

E così il proprietario non ha voluto fermarsi, carico dei risultati raggiunti, ha continuato a viaggiare e viaggiare in giro per l’Europa, proprio perché voleva superare anche i 4 e poi i 5 milioni di chilometri.

Il signor Irvin Gordon, classe 1941, acquistò la sua Volvo P1800S rossa nel giugno del 1966, quando aveva 25 anni. La pagò 4.150 dollari dell’epoca (diverse decine di migliaia di dollari, al cambio attuale), e la sfruttò al massimo sin da subito, percorrendo una media di 150.000 chilometri ogni anno.

La fiammante Volvo del 66 sembrava non temere le grandi imprese: il suo viaggio più lungo fu quello da New York a Vancouver, 4.800 km per circa 45 ore di viaggio – in un colpo solo.

La Volvo del 1966 nel Guinness dei Primati

Alle 16.00 del 18 settembre 2013, la Volvo rossa del Signor Gordon raggiunse le 3.000.000 di miglia (circa 4,8 milioni di chilometri). La P1800S dei record, però, era già entrata nel Guinness dei Primati da tempo: nel 1998 venne inscritta nel libro dei primati come l’auto privata “con il chilometraggio certificato più alto raggiunto dal proprietario originale”.

Allora, l’auto di Irvin Gordon non era neanche a metà della sua infinita carriera: quando l’ex insegnante di scienze scomparve, nel 2018, la Volvo del 66 segnava esattamente 3.260.257 miglia – oltre 5.245.000 chilometri.

L'auto che ha percorso più chilometri al mondo: la Volvo P1800 del signor Gordon
Fonte: 123RF
L’auto che ha percorso più chilometri al mondo è ancora lei: la leggendaria Volvo rossa del signor Gordon

Un gioiello da record completamente originale

Di sicuro il signor Gordon ha dedicato una grandissima passione, cura e manutenzione alla sua vettura da primato, altrimenti non avrebbe mai raggiunto questo traguardo. Il motore è completamente originale, è stato revisionato un paio di volte, ma è sempre lo stesso. La carrozzeria anche, ma è stata verniciata due volte in questi anni. E anche la radio è ancora quella del 1966.

L’auto oggi è nelle mani del meccanico Nino Gambino, amico del signor Gordon sin dal 1979: fu proprio la Volvo dei record ad avvicinare i due, che si erano conosciuti perché il signor Gambino voleva metter mano alla vettura e lavorarci. Irvin Gordon, ricorda il meccanico, adorava stare al volante della sua auto dei record, per lui era confortevole e non l’avrebbe mai abbandonata.

Come abbiamo detto, la Volvo P1800S di Gordon è l’auto che ha percorso più chilometri al mondo, ha motore originale e le sue condizioni generali al momento sono ancora molto buone. C’è una storia di passione alle spalle di questo veicolo, e anche di un’amicizia lunga decenni, che ancora lega i due uomini – nonostante la scomparsa di Gordon.