L’auto del Commissario Montalbano: una Fiat Tipo grigia degli anni ’90

“Il commissario Montalbano” è una delle fiction più amate dal pubblico italiano e il lunedì sera tiene incollati davanti ai teleschermi milioni di persone.

Il personaggio di Salvo Montalbano è nato dalla penna dello scrittore Antonio Camilleri e sul piccolo schermo ha il volto dell’attore, Luca Zingaretti.

Come per altri popolari personaggi tv, il binomio tra auto e cinema è indissolubile.

Nelle sue indagini Montalbano si accompagna sempre con una Fiat Tipo grigia, dei primissimi anni ’90. Da quando è nata la serie del Commissario Montalbano, la Tipo non è sempre stata la stessa. La produzione della fiction ha infatti usato vari allestimenti con diversi motori, dal 1.1 Fire al 1.9 Td.

Quello che non cambia è il colore grigio dell’auto di Montalbano. La Tipo viene usata dal commissario per sopralluoghi e inseguimenti, mantenendo intatto il suo fascino anche di fronte a modelli più recenti e potenti.

La storia della Fiat Tipo

La Tipo è stata la prima Fiat di grande serie ad adottare la carrozzeria completamente zincata. Fra i punti di forza della Tipo vi erano la versatilità di impiego, lo spazio interno in rapporto alle dimensioni esterne, ed un’impostazione stilistica semplice ed allo stesso tempo molto innovativa per l’epoca, caratterizzata dalla presenza di linee slanciate, dall’ampia vetratura e da altri particolari legati ad esigenze di tipo funzionale.

A tal proposito, degno di nota è il portellone posteriore, realizzato in vetroresina per poterlo sagomare a piacimento; il cui disegno, assieme agli smussi degli spigoli e alle rotondità (vedi montante parabrezza che curva verso il tetto senza fare angolo) contribuisce all’efficienza aerodinamica della vettura.

Il progetto della Tipo, con il suo innovativo telaio modulare, ha dato la sua base ad altri modelli del Gruppo Fiat, come la Fiat Tempra e Coupé, la Lancia Dedra e Delta seconda serie e le Alfa Romeo 155, 145, 146, Spider e GTV (916), ed ancora altri con modifiche più pesanti.