Anche Jeremy Clarkson si è innamorato della Lancia Delta Futurista

Il progetto realizzato con dedizione da Automobili Amos attrae appassionati di tutto il mondo

La Lancia Delta Futurista è senza dubbio una delle auto di cui si è più parlato negli ultimi tempi.

Si tratta di una creazione completamente italiana, realizzata grazie all’impegno, al lavoro e alla passione che caratterizzano Automobili Amos, che ha postato un’infinità di foto meravigliose su Instagram, per mostrare al mondo la grande impresa portata a termine, quella di far rivivere la mitica Lancia Delta proponendo, in piccola serie, una versione in chiave moderna chiamata Lancia Delta Futurista.

Il famoso giornalista, produttore televisivo e saggista inglese Jeremy Clarkson ha a sua volta pubblicato sui suoi profili social differenti immagini di questa nuova vettura, spesso accompagnate da uno slogan che invita proprio a rendere nuovamente grande il brand Lancia e, in particolare, la Delta, a cui l’uomo è particolarmente affezionato. Clarkson ama il brand automobilistico torinese, questo è dimostrato anche dal fatto che ha dedicato una puntata di The Grand Tour alla Lancia 037, il veicolo che riuscì a vincere il mondiale di rally nel 1983, rubando il titolo ad Audi. Quello che ci aspettiamo è che, nella prossima stagione, un episodio parlerà della nuova Lancia Delta Futurista realizzata da Amos.

Accanto al Deltone del futuro, il giornalista ha postato delle foto anche della Lancia New Stratos, di cui verranno create solo 25 unità vendute probabilmente ad un prezzo che supererà i 500.000 euro, mentre la Delta Futurista è stata distribuita da Automobili Amos già in 20 esemplari per 300.000 euro ciascuno, vettura affascinante e potente. Purtroppo questi veicoli non rilanceranno il brand, che sembra destinato a sparire per sempre, visto che ad oggi la gamma comprende solo la Ypsilon e non è ancora certo per quanto tempo verrà prodotta in Italia.

È vero che, visto quanto si parla di questo marchio ultimamente, ci viene automatico pensare che forse si potrebbe dare ancora una possibilità di vita a Lancia, farla crescere di nuovo, proprio come è stato fatto anche per altri marchi nella storia dell’automotive. Una soluzione potrebbe essere quella di usare dei pianali di altre vetture, visto che già Ypsilon lo fa con Panda. Ma ad oggi purtroppo nulla sembra andare in questa direzione, se non il lavoro di Automobili Amos e altre realtà appassionate di quello che era il brand degli anni d’oro del rally.

lancia delta futurista