Alfa Romeo 4C è pronta per la Dakar?

Il designer americano Mo Aoun, famoso tra gli appassionati per i suoi rendering ispirati al Off Road più estremo questa volta si è cimentato con la berlinetta italiana.

Diciamo anzitutto che è solo l’idea e l’ispirazione di un artista; dubitiamo che Alfa Romeo possa essere interessata a una realizzazione di questo tipo. Resta il fatto che i disegni di Mo Aoun sono veramente belli. Questo stilista di Seattle non è nuovo a interpretazioni personali sul tema off road. Recentissime e molto originali sono anche i suoi disegni per Land Rover Defender e per una riedizione della vecchia Toyota FJ40 degli anni ’70.

Ma tornando  ai disegni su base Alfa Romeo 4C, notiamo come sul frontale non  manca il  bull-bar, ganci di traino e proiettori supplementari sul tetto, mentre nella zona posteriore lo spazio è interamente occupato dalla ruota di scorta. Una macchina per la Dakar dovrebbe avere una struttura particolarmente robusta, abbinata a una carrozzeria leggera, e alla trazione integrale. I grandi pneumatici tassellati escono abbondantemente dalla silhouette della carrozzeria e conferisco un aspetto ancora più aggressivo .

L’aspetto complessivo ricorda anche le Dune Buggy nostrane Puma che si potevano anche costruire con scatola di montaggio. Le Puma però avevano un motore Volkswagen derivato da un Maggiolino con poco più di  30 Cv, mentre la versione Buggy 4C potrebbe invece montare come motore di serie il 1750 Turbo a 4 cilindri a iniezione diretta da 240 cavalli, realizzato interamente in alluminio che garantirebbe alla 4C prestazioni straordinarie con una coppia massima di 350 Nm, 80% della quale sarebbe disponibile a 1700 rpm. 4C raggiungerebbe una velocità massima di oltre 250 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi.

Alfa Romeo ha per il 2018 molti impegni, come il ritorno in formula uno con Sauber e monterà una power unit Ferrari. Insomma, per ora la Dakar resta un sogno.