Andreas Nikolaus Lauda è stato un pilota automobilistico, imprenditore e dirigente sportivo, che ha corso per Ferrari in F1.
Niki Lauda ha vinto tre volte il titolo di Campione del Mondo di Formula 1, l’ultima delle quali nel 1977 con la Ferrari. Oltre a queste note imprese nel settore delle gare automobilistiche, l’ex pilota ha fondato due compagnie aeree ed è stato dirigente sportivo della Jaguar. Oggi il campione è presidente non esecutivo della scuderia Mercedes della Formula 1.
Sono stati ben 171 i Gran Premi a cui ha partecipato, ne ha vinti 25, con 24 pole position e giri veloci. Oltre a Ferrari e McLaren, ha corso anche per March, BRM, Brabham. Niki Lauda era soprannominato “il computer”, capace di trovare ogni difetto nelle auto che guidava e in grado di mettere a punto il suo mezzo con una meticolosità sorprendente. Essenziale e freddo sia nel carattere e nel modo di essere e di fare, che nel suo stile di guida, spesso non molto divertente da seguire ma dai grandi risultati, quindi non si può dire non efficace.
Un incidente, nel 1976, lo ha sfigurato, ma l’ex pilota non si è mai perso d’animo, visto che ha sempre affermato di preferire un ottimo sedere, quello che in realtà gli serviva per guidare al meglio la sua vettura, e non un bel viso.
Ed è proprio il 28 agosto di 41 anni fa, nel 1977, che Niki Lauda ha vinto il Gran Premio d’Olanda, la sua 15° vittoria nel mondiale di F1. In questa circostanza si trovava alla guida di una Ferrari 312 T2 e grazie al secondo posto che aveva conquistato a Monza e al quarto del Watkins Glen International fu Campione del Mondo in quell’anno.
Prima della fine del campionato il rapporto con Enzo Ferrari si inasprì in maniera irreversibile e infatti al Gran Premio del Canada, di fianco a Carlos Reutemann, esordì il pilota Gilles Villeneuve. Comunque l’ultima vittoria di Niki Lauda fu proprio con Ferrari appunto nel ’77, l’anno successivo l’ex pilota iniziò a guidare per la Brabham-Alfa Romeo. L’ultima vittoria assoluta di Lauda in Formula 1 fu nel 1985, subito al suo seguito arrivò il compagno Alain Prost, che riuscì a sorpassare i due piloti Alboreto e Ayrton Senna.
