Cintura di sicurezza in gravidanza: come e quando usarla

Le donne in gravidanza devono utilizzare la cintura di sicurezza, anche se il Codice della Strada prevede una singola eccezione all'articolo 172

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Tommaso Giacomelli

GIORNALISTA AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Una questione alquanto discussa riguarda l’utilizzo della cintura di sicurezza per le donne in gravidanza. La voce popolare afferma che per le donne in stato interessante sarebbe meglio non utilizzare questo dispositivo, perché potrebbe nuocere a lei e a chi risiede comodamente nel suo grembo. A togliere ogni dubbio, tuttavia, ci pensano sia il Codice della Strada, che l’opinione dei medici, che hanno cercato di fare chiarezza al meglio.

Cosa afferma il Codice della Strada

Il Codice della strada, con l’articolo 172, afferma che una donna incinta deve indossare la cintura di sicurezza e che può non metterla esclusivamente quando è in possesso di un certificato del ginecologo, che attesti il reale pericolo per lei e il futuro bambino, perché la legge non ammette deroghe all’uso della cintura.

Questa è la lettera “F” del suddetto articolo 172 del Codice della Strada, che parla di coloro che sono esentati dall’utilizzo della cintura: “Le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza“.

Cintura di sicurezza e gravidanza, cosa dice la scienza

Molti e comprovati studi affermano che la cintura di sicurezza, indossata in modo corretto, non provoca danni ma, anzi, protegge tanto la mamma quanto il feto. Essa deve essere indossata in modo che passi al centro del seno e sotto l’addome, come la cintura di sicurezza a tre punti. Quello che non deve essere compiuto in nessun modo è far scorrere la cintura sulla pancia, perché – in quel caso – provocherebbe danni.

Dunque, questo dispositivo di sicurezza continua a essere indispensabile e va indossata anche in gravidanza, sempre in modo corretto, perché in caso di sinistro o incidente, la donna incinta verrebbe catapultata fuori dalla macchina. Uno studio dimostra che la mortalità materna raddoppia nelle donne senza cintura, con grave danno anche per il feto. Anche un incidente a bassa velocità (dai 30 ai 40 km/h) potrebbe provocare dei danni enormi, sia alla mamma che al bambino in grembo, qualora non si indossi la cintura. Di fatti, la donna potrebbe venire sbalzata all’esterno della vettura, contro il cruscotto o contro il volante, con delle terribili conseguenze. Ulteriori studi hanno dimostrato che le gestanti, dopo un incidente, avrebbero poi avuto un parto prematuro.

Le conclusioni

Dunque, le donne incinta devono indossare la cintura di sicurezza in modo corretto e confortevole, assicurandosi che il movimento di blocco non scatti senza motivo. Si possono anche usare, per maggiore sicurezza dei cuscini di blocco che portino la cintura sotto l’addome e che non compromettano i movimenti nella guida. Utilizzare la cintura non soltanto alla guida, ma anche come passeggero è indispensabile per non incorrere in sanzioni, ma anche per proteggere sé stessi e il bambino.

Sul mercato, poi, ci sono anche degli ulteriori strumenti per aumentare il comfort della futura mamma, come il cuscino che abbiamo citato, ma non solo. Molto frequente è l’uso di un adattatore forma da alcuni ganci che fanno passare la cinghia inferiore in mezzo alle gambe anziché direttamente sulla pancia, limitando ogni tipo di rischio.