VW ID.life auto elettriche rivoluzione trazione anteriore

Commercializzata a partire dal 2025, la compatta elettrica del colosso tedesco implementa diverse novità tecniche

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Virgilio Motori

Redazione

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Presentata tra le grandi novità del Salone di Monaco di inizio settembre 2021, la Volkswagen ID.life è la citycar del futuro del colosso automobilistico tedesco. E non solo perché potrebbe avere un prezzo di listino decisamente abbordabile, per una full-electric: la casa di Wolfsburg ha infatti adottato soluzioni tecnologiche destinate probabilmente a cambiare il settore della mobilità elettrica.

Quella che è stata già soprannominata come l’auto elettrica per tutti ha infatti trazione anteriore, differenziandosi così da tutte le altre auto elettriche oggi in commercio (la ID.Life arriverà invece nel 2025). I vari costruttori che hanno approcciato il mondo della mobilità full-electric hanno sempre optato per la trazione posteriore o, tutt’al più, per la trazione integrale. In quest’ultimo caso, però, è necessario montare una seconda power unit collegata con l’asse anteriore, con tutte le complicazioni che derivano sul fronte della gestione dell’autonomia, dell’elettronica e del battery pack.

Il “ritorno al passato” della trazione anteriore sulla Volkswagen ID.Life permette, in un sol colpo, di dare risposta a diverse problematiche che le auto a trazione elettrica portano con sé. L’adozione della piattaforma MEB, sviluppata appositamente per le vetture del segmento B, fa sì che la power unit sia allocata nel vano anteriore e trasmetta la coppia all’avantreno, consentendo di organizzare e distribuire gli spazi all’interno dell’abitacolo in maniera omogenea. Ad esempio, non ci saranno interruzioni di continuità sul pavimento dell’abitacolo, permettendo a tutti gli occupanti di sedersi comodamente.

Presentazione della Volkswagen ID.Life a Monaco di Baviera
Fonte: ufficio stampa
La VW ID.Life è stata tra i grandi protagonisti dell’ultimo Salone di Monaco, attirando l’attenzione per la trazione anteriore

A beneficiare della nuova soluzione tecnica sarà anche l’esperienza di guida: chi non ha mai avuto modo di guidare un’auto a trazione posteriore non dovrà modificare il proprio stile di guida o adattarsi a risposte differenti rispetto a quelle attese. In questo modo, il passaggio dal mondo dei motori endotermici a quello della mobilità elettrica sarà del tutto “indolore”.

Per quel che riguarda le prestazioni, ovviamente, la trazione anteriore non inciderà in alcun modo. Il motore da 234 cavalli sarà alimentato da una batteria ad alto voltaggio da 57 kWh, capace di garantire un’autonomia di oltre 400 chilometri con singola carica (test condotti secondo il ciclo WLTP, così come imposto dagli ultimi regolamenti comunitari). Per accelerare da 0 a 100 chilometri orari, invece, la ID-Life impiega poco meno di 7 secondi. Insomma, parametri paragonabili in tutto e per tutto con una city car a benzina e diesel.