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Herbert Diess, capo della Volkswagen ha fugato ogni dubbio: I.D. Buzz, il minivan elettrico della casa automobilistica tedesca presentato a inizio anno come un semplice concept, entrerà ufficialmente in produzione e farà parte della vasta gamma di veicoli elettrici che nei prossimi anni invaderà il mercato.
Grande logo bianco e blu sul frontale, commistione di colori verde e celeste, forme inconfondibili: il nuovo gioiellino della Volkswagen sarà ispirato al mitico microbus Type 2, conosciuto anche con il nomignolo di “Bulli”, una vera istituzione negli anni ’50, un elogio del passato in chiave nostalgica.
La trazione sarà completamente elettrica, al 100%, la propulsione garantita da una batteria di 111 kWh e da due motori elettrici posizionati sull’asse anteriore e posteriore. L’autonomia è stimata intorno ai 600 chilometri grazie alle batterie sistemate tutte alla base del pianale, una scelta oculata che restituisce una notevole abitabilità e la possibilità di viaggiare con almeno 8 persone a bordo con una modularità degli spazi sorprendente, i posti a sedere, infatti, possono diventare tavolini o anche dei comodi letti. Gli ampi finestrini laterali e quelli panoramici disposti sul tetto aumentano la percezione dello spazio a disposizione.
Cuore nostalgico ma anima tecnologica: al centro della nuova vettura ci sarà un tablet per tenere sotto controllo i principali comandi, sarà disponibile, inoltre, un ampio display per la realtà aumentata e un sistema di riconoscimento all’avanguardia che manterrà in memoria le principali preferenze di guida. Un minibus proiettato verso il futuro ma sempre memore delle proprie radici con un occhio al
