Volkswagen ha grandi obiettivi per quanto riguarda l’elettrificazione e, come ben sappiamo, ha dedicato un’intera gamma ai prodotti elettrici, la famiglia ID. Abbiamo già visto i modelli lanciati sul mercato, tra questi ci sarà anche la nuova Volkswagen ID.1.
Si tratta dell’entry level che la Casa di Wolfsburg ha deciso di lanciare sul mercato per aumentare le vendite della sua gamma ID elettrica, che in questo momento vede come protagoniste il SUV ID.4 e la berlina ID.3 di cui abbiamo tanto parlato nei mesi scorsi. Tra gli obiettivi per i prossimi anni ci sarà certamente anche il lancio della ID.6, una vettura dedicata però esclusivamente al mercato cinese, che arriverà nel 2022. L’anno successivo sarà la volta della nuova ID.5, il crossover coupé, e poi arriveranno anche l’ID Buzz MPV nel 2024, e la station wagon Aero-B che si basa sulla concept car ID Vizzion, che apparirà molto probabilmente nel 2025.
Il CEO Volkswagen Ralf Brandstätter ha confermato il piano per la gamma ID. Sappiamo appunto che arriverà anche una versione low cost tra i modelli della famiglia elettrica, e potrebbe anche essere proprio la ID.1. Con l’arrivo dell’entry level vi saranno anche degli sviluppi per quanto riguarda le tecnologie inedite che VW sta portando avanti, come la nuova versione MEB-Lite della piattaforma innovativa del brand. Una nuova architettura pensata per auto più piccole, in cui inserire una batteria fino a 45 kWh di capacità.
Volskwagen quindi poi userà l’evoluzione della MEB per realizzare la nuova city car e una berlina compatta (probabile nuova ID.2). Le entry level della gamma elettrica dovrebbero avere un prezzo alla portata di tutti, si pensa che sarà compreso tra i 20.000 e i 25.000 euro.
Ma qual è l’obiettivo della ID.1, oltre a diventare la nuova elettrica low cost del brand? Potrebbe andare a sostituire la e-up! che tutti conosciamo e fungere anche da modello di partenza per la creazione di diverse auto elettriche anche per gli altri marchi del Gruppo. Ralf Brandstätter ha infatti confermato: “Stiamo lavorando su concept car di questo tipo. Dobbiamo chiaramente tenere conto del fatto che i segmenti inferiori in futuro richiederanno veicoli elettrici e stiamo preparando il terreno per l’arrivo di questi modelli. Ne parleremo presto. Le auto in segmenti più piccoli sono importanti e molto interessanti per noi. MEB è una piattaforma molto versatile”.