Caratteristiche della trazione anteriore nelle auto

Scopri tutto quello che c'è sapere sulla trazione anteriore e le differenze con quella posteriore

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Redazione

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Innanzitutto definiamo la trazione di un’auto come il tipo di trasmissione della forza motrice di un mezzo dal motore alle ruote. In particolare le auto con trazione anteriore sono in grado di inviare questa forza alle ruote sterzanti, ovvero quelle anteriori.

Non tutti i guidatori, soprattutto quelli meno esperti, sanno se la propria auto è dotata o meno di trazione anteriore. Sembra un’informazione dedicata agli esperti, ma in realtà riguarda tutti. Perché? Guidare una vettura dotata di trazione anteriore è sicuramente molto differente rispetto a guidare un’auto con trazione posteriore o integrale.

Il conducente del mezzo sente le differenze soprattutto in determinate situazioni, e queste possono incidere in modo sensibile sia sul prezzo di acquisto del veicolo, sia sui costi di esercizio legati all’usura delle componenti, che sulle condizioni di sicurezza dell’auto stessa.

Trazione anteriore auto: di che cosa si tratta?

Le vetture dotate di trazione anteriore non presentano alberi di trasmissione tra il motore e le ruote. Il movimento quindi viene trasferito direttamente dalla power unit (che oggi su tutti i veicoli viene collocata nella parte anteriore) alle ruote dell’avantreno, che sono quelle che provocano il movimento dell’auto, trainandola. Tra i modelli di auto ci possono essere delle differenze di dettaglio per quanto riguarda la collocazione del motore rispetto all’asse delle ruote.

La trazione anteriore è stata una vera e propria rivoluzione introdotta sul mercato automobilistico negli anni Trenta, grazie alla Citroen, che ha inaugurato il nuovo sistema con il modello molto famoso denominato Traction Avant. Da quel momento l’utilizzo della trazione anteriore è stato sempre più importante, fino a diventare l’opzione preferibile per tutte le Case auto del mondo.

Trazione anteriore: quali sono i vantaggi

I benefici che porta la trazione anteriore per i costruttori di auto sono legati soprattutto ai costi di produzione. Infatti l’assenza di un albero per la trasmissione del movimento alle ruote posteriori elimina differenti componenti e quindi snellisce di parecchio i costi di realizzazione di ogni veicolo. Anche il peso del mezzo diminuisce, grazie alla mancanza di differenti elementi. Tutto si traduce in meno spese anche per il guidatore.

Trazione anteriore: gli svantaggi

La trazione anteriore, oltre i punti di forza appena descritti, presenta anche degli svantaggi. Questi però sono decisamente accettabili, hanno un peso inferiore rispetto ai pregi. Tra i pochi limiti di questa tipologia di sistema c’è la risposta in accelerazione o in uscita dalle curve. In queste circostanze infatti si possono verificare dei pattinamenti dovuti all’alleggerimento dell’asse avanzato, oppure si può verificare il fenomeno del sottosterzo nelle curve più lunghe. Sono comunque dei comportamenti che possono essere gestiti con facilità da chi procede a velocità di marcia contenute e da conducenti che hanno un minimo di padronanza di guida. Le auto dotate di trazione anteriore con una potenza elevata possono anche essere più complesse da guidare.

Quali sono le differenze principali fra trazione anteriore e posteriore

Generalmente le auto dotate di trazione posteriore sono quelle dedicate a guidatori esperti, vetture sportive per gli amanti della guida ad alte prestazioni e sicuramente alla portata di conducenti più smaliziati. Al contrario delle vetture con trazione anteriore, queste sono dotate di albero motore, che permette la trasmissione della forza motrice all’asse posteriore. Chiaramente l’aggiunta di questa importante componente auto fa lievitare i prezzi delle vetture e anche il loro peso.

Le auto a trazione posteriore, rispetto a quelle a trazione anteriore, sono in grado di offrire un feeling alla guida più elevato e, nel caso in cui vengano disattivati i sistemi di controllo della trazione, è il guidatore a poter controllare l’eventuale derapata del posteriore, cioè lo scivolamento della vettura, agendo grazie alla manovra del controsterzo. Non è sicuramente semplice riuscire a controllare un’auto in controsterzo; in questa situazione infatti le ruote posteriori possono riprendere aderenza improvvisamente e rendere quindi molto difficile il riallineamento con le ruote davanti.

Allo stesso modo, le auto a trazione anteriore hanno invece un raggio di sterzata minore, visto che la presenza dei bracci di trasmissione sulle ruote che devono anche trainare il mezzo limita l’angolo di sterzata.