Suzuki Bike Day: tutto pronto per la seconda edizione

La Casa di Hamamatsu ha presentato  la seconda edizione della grande festa dedicata a tutti gli amanti del pedale, che si terrà a Imola sabato 9 luglio

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

Giornalista e Automotive Specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

È tutto pronto per la seconda edizione del Suzuki Bike Day, evento dedicato ai ciclisti e, in generale, a tutti gli amanti delle due ruote a pedali, nel rispetto dell’ambiente. Il Suzuki Bike Day offre agli appassionati un percorso ciclistico iconico, chiuso al traffico, per godere in libertà e sicurezza la propria passione. L’evento è stato presentato a Bologna, in una conferenza stampa seguita da una tavola rotonda, che ha affrontato  il tema della mobilità “diffusa” del presente e del prossimo futuro, soft sul pianeta, attiva e condivisa per i viaggiatori.

La visione sul modo di spostarsi infatti si estende dal concetto di automobile e motocicletta individuale e arriva a comprendere mezzi di trasporto di diversa natura in cui la bicicletta recita un ruolo di protagonista, confermato dalla grande espansione della domanda, sia per trasferimenti a breve e medio raggio che per il tempo libero e lo sport.

La bicicletta si inserisce in un contesto di mobilità “a mezzi diffusi”: dal pedone, al ciclista all’automobilista e motociclista, all’utilizzatore di altri mezzi leggeri. Acquisire la consapevolezza che il pedone, il ciclista, l’automobilista e il motociclista spesso sono la stessa persona che usa diversi mezzi in diverse occasioni, aiuterà tutti i player a superare settorialismi fuori moda e fuori dal tempo ed affrontare con spirito di squadra le tematiche di mobilità del futuro.

Sarà un’emozionante giornata all’insegna della passione per la bicicletta e della vita attiva all’aria aperta quella che si svolgerà sabato 9 luglio a Imola in occasione del secondo Suzuki Bike Day

Il celebre Autodromo di Imola sarà il cuore pulsante del Suzuki Bike Day e costituisce la location perfetta per suggellare l’unione tra il mondo dei motori a quello del pedale. Oltre che un autentico tempio del motorsport a due e a quattro ruote, la pista imolese è – con il suo circondario – anche un luogo speciale anche per il ciclismo, perché qui si è disputato lo storico campionato del mondo su strada nel 1968 vinto dall’italiano Vittorio Adorni e recentemente il Campionato del Mondo UCI 2020 delle specialità Strada e Crono.

Il Suzuki Bike Day  darà ai suoi partecipanti la straordinaria opportunità di pedalare tra i cordoli del circuito, un privilegio riservato di solito ai piloti e ai ciclisti professionisti, e di affrontare in totale sicurezza lo stesso percorso stradale su cui si sono sfidati gli atleti durante la kermesse iridata.

Si tratta di un tracciato collinare tecnico e variegato, lungo 28,5 km e caratterizzato da numerosi saliscendi per un dislivello totale di 583 metri e con pendenze fino al 15-16%, capace di esaltare gli sportivi e di conquistare i cicloamatori con i suoi splendidi paesaggi collinari tra le vigne.

Chiunque potrà prendere parte al Suzuki Bike Day, con qualsiasi tipo di bicicletta, muscolare o a pedalata assistita. Le iscrizioni online sono già aperte, ma ci si potrà iscrivere anche in loco il giorno stesso dell’evento. Per la partecipazione è richiesta una quota minima di 5 Euro, cui si può aggiungere un’offerta libera. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Marco Pantani Onlus, che si occupa di progetti a sostegno delle persone in difficoltà e promuove la diffusione del ciclismo e dei valori dello sport tra i più giovani.

I valori in primo piano

Suzuki si sente molto vicino al mondo del ciclismo e ne condivide gli obiettivi. Il Suzuki Bike Day nasce d’altro canto proprio con lo scopo di aumentare la consapevolezza dei benefici sociali ed ecologici derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero. I ciclisti sono l’emblema della filosofia Suzuki Way of Life!, poiché incarnano uno spirito di libertà e affrontano ogni giorno la strada senza vincoli e nel massimo rispetto dell’ambiente.

Quando l’utilizzo della bici entra poi in una dimensione sportiva, emergono nei praticanti la voglia di migliorarsi e la determinazione nel superare i propri limiti, un atteggiamento che ricorda quello tenuto da Suzuki nel proporre ai suoi clienti prodotti sempre migliori, affrontando e vincendo le più grandi sfide tecnologiche.