Purosangue: la Ferrari che non ci aspettavamo

Il primo SUV della Casa di Maranello è pronto e siamo già tutti senza fiato: meraviglioso capolavoro di ingegnera, tipico del Cavallino Rampante

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Il SUV Purosangue è proprio quella Ferrari che non ci aspettavamo. Rispetto a tutte le sorelle della Casa, le supercar potenti che vediamo uscire dalla fabbrica di Maranello da decenni, Purosangue è alto ed è il primo modello con quattro porte e quattro comodi posti per i suoi passeggeri. Non è tutto: ha anche un bagagliaio capiente e modulabile. Insomma, nulla a che vedere con le Rosse iconiche che hanno fatto la storia.

Com’è è fatto il primo SUV di Maranello

Una delle caratteristiche che più stupisce provando Ferrari Purosangue è il comfort a bordo, che fino ad ora era sconosciuto a tutte le sportive del Cavallino Rampante prodotte in questi anni. L’auto è comoda, anche grazie alle sospensioni attive uniche introdotte dalla Casa.

Le dimensioni

Ferrari Purosangue si presenta con dimensioni uniche per una vettura di Maranello, come abbiamo detto, si tratta infatti di un SUV, un’auto a ruote alte. Raggiunge quasi 5 metri di lunghezza, 1,60 m di altezza e 2,028 di larghezza. Come abbiamo anticipato, e come il mondo sa, è assolutamente la primissima auto a quattro porte del Cavallino.

Il motore

Il motore che Ferrari ha scelto per equipaggiare il suo primo SUV è l’iconico V12 aspirato di 6496 cm3 derivato dalla 812 Superfast, mitica icona di Casa Ferrari. Si tratta di un motore che consente all’auto di erogare l’eccezionale potenza di 725 cavalli a 7.750 giri (poteva il primo SUV di Ferrari essere meno potente e prestazionale?) e una coppia massima di 716 Nm a 6.250 giri.

Gli ingegneri di Ferrari hanno realizzato un lavoro unico, facendo sì che l’80% della coppia erogata sia disponibile già da 2.100 giri: una caratteristica che farà vivere emozioni di guida uniche a chi si metterà al volante di quest’auto unica al mondo, in qualsiasi condizione d’uso.

Le prestazioni

Il primo SUV di Ferrari è alto da terra, è vero, ma questo non gli ha tolto la possibilità di adottare quelle caratteristiche uniche che da sempre fanno parte del DNA delle Rosse. E infatti, come le sorelle ad alte prestazioni che negli anni abbiamo avuto modo di apprezzare, Purosangue monta il motore centrale posto anteriormente a cui è collegato, al posteriore, il cambio DCT a 8 rapporti a doppia frizione.

Una caratteristica che consente di ottenere una perfetta distribuzione del peso, con il 49% all’anteriore e il 51% al posteriore. Questo bilanciamento assicura prestazioni di altissimo livello, come è tipico per ogni vettura del brand; Ferrari Purosangue infatti viaggia fino a una velocità massima che supera i 310 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi e da 0 a 200 km/h in 10,6 secondi.

Doti davvero pazzesche, che nei giorni scorsi sono state messe alla prova durante un test drive internazionale sulle strade di montagna delle Dolomiti del Brenta in Trentino. Il SUV Purosangue è un’auto davvero unica ed eccezionale, dotata di una versatilità incredibile: il conducente ha la possibilità di provare l’emozione che solo una Ferrari sa regalare, ma in qualsiasi condizione stradale, adattandosi sia all’asfalto sia alle strade di montagna innevate o ricoperte di ghiaccio, trasmettendo un’assoluta sicurezza, oltre al comfort che solo un SUV sa offrire.

Gli interni di Ferrari Purosangue
Fonte: ANSA
L’abitacolo confortevole di Ferrari Purosangue

La prima quattro porte di Ferrari

C’è da dire che, come abbiamo anticipato, il SUV Purosangue è la prima auto a quattro porte che esce dagli stabilimenti di Maranello. Si tratta di una vettura versatile, che nonostante sia lunga quasi 5 metri, sa muoversi agilmente sulle strade tortuose di montagna.

Gli ingegneri di Maranello hanno introdotto una soluzione che possiamo definire tra le più innovative: le sospensioni attive denominate Ferrari Active Suspension Technology. Si tratta nel dettaglio di un sistema particolare, che prevede quattro motori elettrici – uno per ogni sospensione – e che regola i trasferimenti di carico e rollio in curva, il contatto tra ruote e suolo anche alle alte frequenze, e consente di ottenere feeling di guida e prestazioni da urlo, proprio quelle tipiche delle supercar di Ferrari.

Gli interni di Ferrari Purosangue

Una caratteristica largamente apprezzata negli interni del primo SUV di Maranello è senza dubbio l’abitabilità: per la prima volta nella storia di Ferrari infatti l’auto offre ai passeggeri quattro veri sedili. Tra l’altro, per un maggior comfort, quelli posteriori sono regolabili e reclinabili in maniera indipendente. E non è tutto, perché i quattro sedili sono riscaldabili elettronicamente, quelli anteriori offrono anche la funzione massaggiante.

Che dire invece sulla versatilità d’accesso e uscita dal SUV? Le porte posteriori  si aprono e chiudono in maniera completamente automatica in opposizione a quelle anteriori.

Prende ispirazione dalla meravigliosa Ferrari SF90 (l’ibrida da oltre 500mila euro) il posto di guida del Purosangue; il passeggero a lato del conducente è totalmente coinvolto, anche grazie al display da 10,2″ che permette di avere sotto mano tutte le informazioni utili a partecipare all’esperienza di guida.

L’impianto audio è un’altra novità dell’abitacolo di Purosangue, sviluppato con Burmester, presenta 21 altoparlanti incluso un subwoofer, con una potenza pari a 1.420 watt. I tweeter a nastro sprigionano un sound unico, altra peculiarità molto apprezzata.

Al centro plancia c’è una zona dedicata al clima, con un comando fisico rotativo e un display al centro per regolare temperature, ventilazione e regolazione del setting sedili.

Ferrari Purosangue: com'è fatto
Fonte: ANSA
Il nuovo SUV di Maranello: Ferrari Purosangue

I sistemi di sicurezza e assistenza alla guida

Il primo SUV di Maranello non poteva che essere dotato di un’ampia gamma di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), molti dei quali sono stati realizzati in collaborazione con Bosch. Tra questi troviamo ad esempio l’Adaptive Cruise Control (ACC), l’Automatic Emergency Brake System (AEB), l’Auto High Beam (HBA/HBAM), il Lane Departure Warning (LDW), il Lane Keeping Assist (LKA), il Blind Spot Detection (BSD) e la retrocamera di parcheggio (NSW).

E infine, per la primissima volta su una vettura di Ferrari, il SUV Purosangue è dotato dell’HDC (Hill Descent Control), che dà al conducente la possibilità di mantenere una velocità costante impostata sul display anche su strade in discesa o con scarsa aderenza.

Con Purosangue si apre un nuovo capitolo nella storia di Ferrari. Il prezzo di listino dell’auto è di 399.000 euro, esclusi gli optional che il cliente potrà scegliere in fase d’acquisto. Il SUV è destinato a diventare una delle più grandi novità della nostra epoca.