Il veicolo elettrico a celle a combustibile a idrogeno: Opel Vivaro-e HYDROGEN

Opel Vivaro a zero emissioni è il risultato di una competenza decennale sulle celle a combustibile a idrogeno

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Serena Cappelletti

Giornalista e Automotive Specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Opel leader nella mobilità a zero emissioni. L’offensiva di elettrificazione dell’intera gamma prodotti del marchio avverrà entro il 2024 e dal 2028 in Europa Opel si concentrerà totalmente sui veicoli elettrici e sulla ricerca e sviluppo di futuri sistemi di propulsione a zero emissioni. L’ultimo arrivato in questo campo è Opel Vivaro-e HYDROGEN, il veicolo elettrico a celle a combustibile, già disponibile sul mercato. Una storia importante che vede Stellantis e Opel accumulare, da più di venti anni, esperienza in tutte le aree dello sviluppo delle celle a combustibile a idrogeno.

Come funziona: le celle a combustibile a idrogeno come sistema di propulsione

Un veicolo elettrico a celle a combustibile (FCEV) utilizza l’idrogeno come carburante. Alla temperatura di 80 gradi Celsius, l’idrogeno (insieme all’ossigeno dell’atmosfera) viene convertito in elettricità che aziona il motore elettrico. L’unico prodotto di questa reazione è il puro vapore acqueo che esce dal tubo di scarico.

Si tratta quindi di un veicolo elettrico a zero emissioni. I FCEV possono ridurre significativamente le emissioni di CO2 nell’intera filiera energetica, dalla produzione del carburante alla propulsione dell’automobile; o addirittura evitare completamente le emissioni di CO2 se l’idrogeno viene prodotto da energie rinnovabili come l’eolico e il solare.

Si ritiene che l’idrogeno avrà un ruolo importante nei futuri sistemi energetici, per stoccare le energie rinnovabili in assenza di richiesta e poterle utilizzarle in un secondo momento riconvertendole in energia elettrica. La principale differenza rispetto a un veicolo elettrico a batteria è che il veicolo a celle a combustibile produce l’energia elettrica necessaria a bordo dello stesso. Il vantaggio fondamentale rispetto ai puri veicoli elettrici a batteria è che si può fare rifornimento di idrogeno in tre minuti – quasi lo stesso tempo di un tradizionale motore benzina o diesel.

Le problematiche: fattibilità economia e rete di stazioni di rifornimento

Le conoscenze accumulate grazie alle diverse generazioni di Opel HydroGen servono come base per il continuo sviluppo dei sistemi a celle a combustibile a idrogeno presso Stellantis e Opel. Il risultato più recente è il veicolo commerciale leggero presentato da Stellantis, l’Opel Vivaro-e HYDROGEN già utilizzato da alcune flotte.

Questo van dimostra quali siano le possibilità offerte dall’idrogeno come carburante per veicoli che hanno bisogno di fare rifornimento in un tempo breve, per esempio per le consegne a zero emissioni. Le principali difficoltà dei veicoli Fuel Cell restano il costo del sistema e la creazione di una rete europea di stazioni di rifornimento di idrogeno. In quest’ultimo caso la Germania ha già un ruolo da leader, avendo definito un piano per la realizzazione della rete.

Attualmente (a maggio 2022) sono presenti in tutto il paese più di 90 stazioni di servizio a idrogeno, un numero che aumenterà gradualmente nei prossimi anni e che offre una rete di rifornimento di base, che consente ai veicoli a celle a combustibile di viaggiare ovunque nel paese.

Opel Vivaro-e HYDROGEN

Un pieno di idrogeno per un’autonomia fino a 400 chilometri (WLTP) in soli 3 minuti. Adatto all’uso quotidiano con un volume di carico fino a 6,1 m3 e una portata di 1.000 chilogrammi e un peso rimorchiabile di 1.000 kg. Opel Vivaro-e HYDROGEN disponibile in due lunghezze (M: 4.959 e L: 5.306 mm)

E’ la soluzione ideale per i clienti che intendono percorrere lunghi tratti con il proprio van a emissioni zero e che vogliono fare rapidamente il pieno. Il tutto “Made in Germany”: avvio della produzione presso la sede Opel di RüsselsheimI primi veicoli consegnati alle flotte già alla fine del 2021.