Al Campus di H-FARM la visione Audi su cultura dell’innovazione e human-centricity

Audi “Re-generate” il confronto fra mondi diversi su cambiamento e rinnovamento: al via la 5a edizione di We Generation, il progetto rivolto a studenti universitari promosso da Audi e H-FARM

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

Giornalista e Automotive Specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

 

Audi sta affrontando le sfide della contemporaneità e gli importanti cambiamenti in atto con un approccio che ha l’uomo al centro del proprio agire, modificando il proprio ruolo nel panorama industriale grazie a un’evoluzione del modello di business verso una mobilità connessa a zero emissioni che la sta trasformando in provider di mobilità a 360° gradi.

E proprio il dibattito sull’evoluzione del concetto di innovazione e progresso, da sempre driver che connotano il Marchio e che fanno parte del suo DNA, è l’asset principale attorno al quale Audi si interroga con confronti dialettici nel più ampio paradigma del “Re-Generate”. Per fare questo, Audi collabora in modo sinergico con partner che condividono con il Brand visioni, principi ed attitudini, per costruire assieme la cultura del cambiamento, aprendo la propria visuale e contaminandosi con idee nuove per applicare in modo creativo soluzioni apparentemente distanti dal proprio mondo. Giunta al quinto anno, prosegue così la partnership fra Audi ed H-FARM, piattaforma di innovazione più grande in Europa che aiuta i giovani e le imprese a comprendere la trasformazione digitale e ad affrontare le sfide del domani con le giuste competenze.

Proprio all’interno del nuovo Campus di H-FARM, in cui studenti, imprenditori, startupper e appassionati di innovazione si contaminano in un continuo scambio di progettualità, ha preso vita il talk “Re-generate Lives”, la prima tappa di un viaggio-racconto per parlare di innovazione, attraverso momenti di confronto tra personaggi che sono protagonisti del cambiamento. Un secondo appuntamento “Re-generate Culture” si terrà durante Futureshots, il festival sull’innovazione di H-FARM, in programma il 30 settembre – 1 ottobre nel Campus di Ca’ Tron, mentre l’ultimo appuntamento “Re-generate Business model” è previsto a fine ottobre.

Presenti sul palco di Audi “Re-generate Lives”, oltre al Direttore di Audi Italia Fabrizio Longo, il regista Gabriele Mainetti, la professoressa e ricercatrice universitaria presso l’Oxford Internet Institute Mariarosaria Taddeo, Hannes Krcmar, Responsabile per l’In-Car Entertainment in AUDI AG e l’economista e consulente strategico Nicolò Andreula. Moderati dal giornalista Michele Dalai, i protagonisti, rappresentanti di mondi diversi – cultura, tecnologia, business ed economia – sono stati autori di una riflessione condivisa sui cambiamenti che la società sta attraversando e le nuove energie che imprimono trasformazioni per gli individui. In un contraddittorio fra Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia, Gabriele Mainetti, regista, tra gli altri, di “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Freaks out”, si è sviluppato un racconto per scoprire la forza generatrice dell’innovazione digitale e della tecnologia per la creazione di nuove abitudini e di nuovi desideri.

Lo sguardo del regista è infatti una lente privilegiata per osservare le persone e il loro comportamento ma anche i gusti e le nuove forme di rapporti sociali. Nel momento in cui il progresso tecnologico si mette al servizio dell’utente, la vita prende un nuovo impulso perché si hanno maggiori possibilità di scelta. Questo consente più libertà ma anche comporta nuove responsabilità, per trovare il giusto equilibrio fra lo slancio verso il progresso e l’etica. Grazie a Hannes Krcmar, responsabile Connected Car AUDI AG, ci si è interrogati su come fornire agli utenti delle vetture un uso sempre più integrato dell’intrattenimento e dei contenuti di pubblica utilità.

Questo per Audi è possibile solo grazie all’approccio olistico del Brand e tenendo costantemente come focus l’individuo nel creare un’esperienza il più semplice e naturale possibile, ma che al contempo consenta sicurezza, connettività e nuovi modelli di mobilità.