Doveva essere una delle protagoniste del Salone di Ginevra dello scorso marzo, annullato per l’esplosione dell’emergenza Coronavirus. L’arrivo del virus anche al di là dell’Oceano Atlantico ha costretto poi il produttore californiano a interrompere il processo di sviluppo e rimandare la messa in produzione della supercar ibrida.
Ora che le misure di “contenimento” in California sono state allentate, è finalmente arrivato il momento della Czinger 21C. La sportiva ibrida dovrebbe entrare in produzione a breve ed essere pronta per le consegne nel giro di qualche settimana. La realizzazione degli 80 modelli previsti, infatti, richiederà più tempo rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare. Gli standard qualitativi che Czinger intende seguire nel corso della produzione sono piuttosto stringenti, così da garantire agli acquirenti una qualità unica. Un’accuratezza e caratteristiche che vanno a giustificare un prezzo di listino a dir poco elevato: la Czinger 21C, infatti, costa 1,7 milioni di dollari (poco meno di 1,6 milioni di euro al cambio).

Ma non è solo il processo produttivo che rende questa hypercar ibrida un vero e proprio “gioiello su ruote”. Il telaio ultraleggero dell’auto progettata in California è stampato in 3D (caratteristica comune con The Blade, altra auto estrema progettata da Czinger), così da ottimizzare i processi produttivi e ridurre al minimo il suo peso, senza incidere su robustezza e resistenza. Un sistema che consente al produttore di auto statunitense di adottare soluzioni estreme anche sul fronte dell’aerodinamica e del design. I due posti a sedere, tanto per fare un esempio, sono disposti in verticale, uno di fronte all’altro, come se si fosse nella cabina di un aereo da caccia.
Sotto il cofano, invece, troviamo un sistema di trazione ibrido capace di sprigionare la potenza da record di 1.250 cavalli (con un peso a vuoto inferiore ai 1.200 chilogrammi). Con un comparto meccanico di questo genere, la Czinger 21C sa regalare prestazioni folli: è in grado di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in meno di 2 secondi netti (1,9 secondi, per l’esattezza) e di toccare i 400 chilometri orari in appena 29 secondi. La velocità massima raggiungibile, secondo le dichiarazioni del produttore californiano, è di 432 chilometri orari. Prestazioni degne (anzi, superiori) di un’auto da corsa, che trasformano immediatamente questa hypercar nel sogno di ogni appassionato di automobili.