Le ultime Lamborghini Aventador finiscono in mare

Domato l’incendio sulla Felicity Ace al largo delle Azzorre, il carico di auto è affondato insieme alla nave

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Virgilio Motori

Redazione

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Un vero e proprio disastro quello che ha coinvolto Lamborghini nei giorni scorsi, che si va ad accumulare a tutte le conseguenze di una crisi senza precedenti che coinvolge l’intero settore ormai da tempo. Una nave con un enorme carico di auto di lusso ha preso fuoco al largo dell’arcipelago delle Azzorre e, nonostante tutti i tentativi di ‘salvarla’, è affondata.

Con essa sono scomparse ovviamente anche tutte le auto che facevano parte del carico. Non c’è veramente più gioia per il settore dell’automotive. È da due anni che l’intero comparto subisce le conseguenze della pandemia e dei lockdown; situazione a cui si è sommata anche la carenza dei microchip e dei semiconduttori indispensabili per la produzione di auto, e la recentissima impennata dei prezzi della benzina e del diesel, che sta mettendo in ginocchio le famiglie italiane.

La Felicity Ace in fiamme

Ciliegina sulla torta: una nave carica di vetture nuove in fiamme. Ne avevamo parlato lo scorso 19 febbraio, la nave da carico si è incendiata nell’Oceano Atlantico, non molto distante dalle coste delle isole Azzorre. E non è un cargo qualsiasi: la nave lunga 200 metri e larga 32 è destinata al trasporto transoceanico di auto, nelle sue stive ospitava un tesoro destinato al continente americano.

I modelli presenti sulla Felicity Ace erano in tutto ben 3.965, delle Case Volkswagen, Porsche, Audi, Lamborghini e Bentley. Le fiamme sono state spente, non c’è stata alcuna pericolosa perdita d’olio in acqua, ma l’alto valore delle macchine coinvolte nell’incidente è l’ennesima batosta per le Case automobilistiche. Prima su tutte Lamborghini.

Lamborghini perde il suo carico di Aventador

Un gran disastro per la Casa di Sant’Agata Bolognese, che potrebbe essere costretta a rimettere in produzione le sue meravigliose Aventador, a causa dei modelli che sono andati distrutti in mare. La costosissima supercar (quasi 350.000 euro di listino) non fa più parte delle linee produttive del marchio dall’estate scorsa, ma questa è un’emergenza.

Felicity Ace affondata in mezzo al mare
Fonte: ANSA
La Felicity Ace bruciata prima di affondare al largo delle Azzorre

Nessuno, nonostante gli innumerevoli tentativi, è riuscito a salvare la nave cargo Felicity Ace: è affondata nella mattinata di martedì 1° marzo. Le grandi onde al largo dell’oceano hanno fatto inclinare la nave, che inevitabilmente infatti è affondata. Tutte le vetture del carico sono andate perse, nonostante la speranza fosse quella di riuscire almeno a salvare i modelli rimasti inalterati dalle fiamme.

I danni

Secondo alcune stime, ad oggi, l’incendio potrebbe aver causato danni per 155 milioni di dollari (che corrispondono a circa 137 milioni in euro). Il Gruppo ha spiegato che i clienti saranno chiaramente coperti dall’assicurazione e che sono già stati informati attraverso i concessionari.

Lamborghini Aventador: il disastro in mare aperto

La Felicity Ace è partita dal porto tedesco di Emden per arrivare negli Stati Uniti con il su preziosissimo carico di supercar di lusso, di cui facevano parte anche le ultime Lamborghini Aventador realizzate dalla Casa, prima dello stop alla produzione, comunicato proprio la scorsa estate da parte dell’azienda, che aveva infatti già piazzato tutte le unità della Ultimae, l’ultimissima edizione destinata agli appassionati. Le unità che però sono rimaste coinvolte nell’incidente, e che ora giacciono in mezzo al mare, erano già state vendute quindi, e ora la Casa deve trovare una soluzione.