Tushek TS 900 Apex: l’ibrida che tocca i 380km/h

Dotata di un motore a combustione Audi e due motori elettrici, ha una potenza combinata di 1.360 cavalli

È vero che ormai le supercar elettriche o ibride stanno diventando sempre più la “normalità”. Diversi i produttori che hanno lanciato già modelli alimentati elettricamente, mentre altri si apprestano a farlo.

A leggere le caratteristiche della Tushek TS 900 Apex, però, ci si accorge subito che l’aggettivo “normale” non le si addice proprio. La supercar del produttore austro-slovacco Tushek&Spigel Supercars GmbH, infatti, non ha proprio nulla di ordinario. Basta leggere i dati sulla velocità di punta o sull’accelerazione per rendersi conto che questo bolide ha tutte le carte in regola per farsi apprezzare dagli amanti dell’alta velocità e delle prestazioni estreme.

Stando a quanto dichiarato dal produttore, infatti, la Tushek TS 900 Apex può raggiungere i 380 chilometri orari e, grazie al propulsore elettrico, va da 0 a 100 chilometri orari in 2,5 secondi. Prestazioni che hanno pochi eguali tra i modelli stradali e da pista (la macchina più veloce al mondo, la Koenigsseg Agera RS ha raggiunto un picco di 457 chilometri orari), rendendo questa supercar ibrida plugin un vero e proprio gioiello della meccanica e della tecnologia.

Tushek TS 900 Apex

Prestazioni che possono essere raggiunte grazie a un comparto meccanico di primissimo ordine. La Tushek TS 900 Apex garantisce una potenza combinata di 1.360 cavalli e una coppia di 1.600 Nm tra i 1900 e i 6300 giri motore. Sotto il cofano troviamo un propulsore termico marchiato Audi 4.2 FSI V8, capace di erogare una potenza di 685 cavalli a 7.600 giri motore. Il comparto elettrico, invece, è alimentato da un doppio motore che aggiunge altri 480 cavalli e 1.000 Nm di coppia immediatamente “spendibili”.

I due motori elettrici sono alimentati da altrettanti battery pack da 7,5 kWh ognuno (per un totale di 15 kWh) e capaci di garantire un’autonomia “full electric” di circa 50 chilometri. Questo dato, ovviamente, si riferisce a condizioni “ideali”: se spingerete immediatamente il piede sul pedale dell’acceleratore, le batterie si scaricheranno piuttosto in fretta e i 50 chilometri di autonomia saranno una mera chimera.

Tecnici, designer e ingegneri del produttore austro-slovacco non si sono concentrati esclusivamente sul lato meccanico. Grande attenzione è stata dedicata anche all’aerodinamica del veicolo e alla sua struttura. Il teleio tubolare ha inserti in carbonio, che assicurano stabilità, rigidità e leggerezza. I freni Brembo hanno dischi carboceramici, per assicurare grande reattività e leggerezza. Insomma, sono state adottate tutte le soluzioni tecniche e tecnologiche affinché il veicolo fosse il più leggero possibile.

Per quel che riguarda data di lancio e prezzo non si sa ancora nulla. Da Tushek&Spiegel vige il più stretto riserbo ed è probabile che bisognerà aspettare fino a metà settembre, quando l’auto sarà presentata al concorso d’eleganza Salon Privé 2019, in calendario il mese prossimo al Blenheim Palace.