Tremano gli ‘alfisti’, l’Alfa Romeo diventa coreana?

Le voci riguardanti la trattativa tra Hyundai e il gruppo FCA ipotizzano il futuro del marchio italiano

Gli scenari futuri potrebbero portare un clamoroso colpo di scena nella storia di Fiat Chrysler Automobilies e in quella dei suoi marchi storici. A breve, infatti, Alfa Romeo e Maserati potrebbero diventare coreani. È questa una delle possibilità paventate dal presunto interesse di Hyundai per la casa produttrice italo-americana.

La notizia, riportata dall’Asia Times, non ha ricevuto smentite importanti né da parte del gruppo coreano né da parte di quello italo-americano. Questo accordo, che porterebbe una nuova e importante rivoluzione nel settore automotive, oltre a portare importanti benefici ad entrambi i gruppi, comporterebbe la creazione di un unico gruppo internazionale, il più grande al mondo. Se però mercati e analisti potrebbero beneficiare di questa fusione, fan e appassionati dei marchi storici italiani non giudicano positivamente la partnership che potrebbe nascere nel giro di pochi mesi.

Il partito dei puristi teme che l’ingresso di Hyundai nel gruppo possa mettere a repentaglio l’italianità di marchi come Alfa Romeo e Maserati, la cui storia e l’imprinting dato ai modelli hanno sempre ricalcato le caratteristiche tipiche delle auto prodotte in Italia. Con l’interessamento del gruppo coreano, è probabile che una parte dei centri di produzione italiani possano essere delocalizzati all’estero, con conseguenze gravi per l’indotto nazionale e con la perdita del marchio made in Italy che ha sempre contraddistinto i due brand di lusso, che recentemente hanno dichiarato di voler contrastare il dominio di Porsche.

Tra le ipotesi avanzate al momento ci sarebbe però anche una trattativa che non riguardi direttamente i marchi come Maserati e Alfa Romeo, che rimarrebbero fuori dai tavoli di confronto tra i due gruppi proprio per la loro forte caratterizzazione nazionale. I dubbi in merito a questo interesse restano comunque tanti: in gioco ci sarebbe anche il futuro di un altro marchio storico del gruppo, come Ferrari: la tradizione e la connotazione sportiva della casa di Maranello difficilmente sarebbero riproducibili lontano dall’Italia, ed è per questo che i massimi dirigenti potrebbero trattare questo “polo italiano” come un’entità a parte.

Tutte quelle paventate finora sono però solo ipotesi suggestive, dal momento che la trattativa non sembra essere ancora decollata. Qualora Hyundai confermi i tavoli con il gruppo FCA, è altresì certo che gli scenari mondiali sarebbero fortemente modificati.