Tesla prepara una novità low cost per il futuro

Una nuova piattaforma su cui la Casa automobilistica baserà i veicoli nei prossimi mesi, il 2023 potrebbe essere l’anno della Tesla low cost

Grande annuncio da parte di Tesla, per il primo marzo la Casa ha organizzato un nuovo “Investor Day” che, come ormai sappiamo, è un appuntamento con la comunità finanziaria, volto a svelare i piani e le strategie del marchio per il futuro.

Durante questo incontro il CEO Elon Musk porrà l’attenzione su tutti i temi che fanno parte delle attività dell’azienda e si concentrerà sugli sviluppi previsti per il 2023. Molto probabilmente si parlerà anche della presentazione al pubblico della nuova piattaforma per i veicoli elettrici del brand, ma sicuramente le tematiche affrontate si riferiranno ai dividendi e all’allocazione del capitale, ai piani di espansione, e forse appunto anche a questa piattaforma di nuova generazione. E chissà se il manager confermerà o negherà i rumors che prevedono il suo addio a Tesla.

Una nuova Tesla low cost

Della Tesla per tutti si parla ormai da molto tempo, ma per il momento non abbiamo ancora visto a listino una vettura a prezzi che potremmo definire “low”. Eppure il 2023 potrebbe essere l’anno giusto, la nuova piattaforma che la Casa statunitense avrebbe sviluppato pare essere destinata proprio alla realizzazione della nuovissima Tesla Model 2, la tanto attesa low cost.

Una vettura di piccole dimensioni, ovviamente elettrica, che potrebbe costare meno di 25mila dollari, quindi accessibile a una fetta di mercato sicuramente più ampia rispetto ad oggi. Elon Musk ha anticipato alcune informazioni importanti riguardanti la nuova piattaforma; innanzitutto sappiamo che si tratterà dell’evoluzione di quelle attuali – che già conosciamo molto bene – e che farà tesoro del lavoro che la Casa ha effettuato per la realizzazione della motrice Semi e del Cybertruck, che finalmente vedremo sul mercato, dopo anni e anni di attesa.

Ma la cosa fondamentale legata a questa nuova piattaforma è proprio il fatto che permetterà alla Casa di ridurre notevolmente i costi di produzione dei veicoli, praticamente dimezzandoli, per questo motivo le auto costeranno meno e Tesla metterà le basi per aumentare ulteriormente i suoi volumi di vendita.

I nuovi listini di Tesla: cosa dice Elon Musk

Il taglio dei costi sarà un passo molto importante per la Casa americana, ma non per forza si tradurrà in una repentina e immediata riduzione dei listini; è vero comunque che la nuova piattaforma permetterà di offrire la Model 2 a un prezzo decisamente inferiore rispetto a quelli a cui siamo abituati (attorno ai 45-50mila euro per la Model 3, per esempio).

I risultati di Tesla nel 2022

Come sempre, anche il 2022 è stato un anno brillante per Tesla, che solo nell’ultimo trimestre ha venduto un totale di 405.278 unità, guadagnando un buon +31,3% sullo stesso periodo del 2021. Purtroppo però le aspettative erano ben altre: la Casa puntava a raggiungere quota 427.000, e così non è stato.

In ogni caso, le consegne annuali sono arrivate a 1,31 milioni di unità, in aumento rispetto le 936.172 del 2021. Non comunque soddisfacente per Musk: questo buon 40% circa di crescita non ha soddisfatto le sue aspettative, pari al 50% almeno. Le difficoltà dello stabilimento di Shanghai sono sicuramente tra le cause di questo rallentamento, ma non solo. Non siamo colpa sono alla Cina: c’è da dire che la gamma ormai è abbastanza ristretta, nel quarto trimestre sono state vendute principalmente Model 3 e Model Y, pochissime Model S e X.

È chiaro che anche Tesla sia arrivata al punto di dover ampliare la sua offerta, anche per far fronte a una concorrenza che, lo sappiamo, è sempre più agguerrita. Servono nuovi veicoli pronti a fare grandi volumi, come la Model 2 low cost o il tanto attesto Cybertruck. Vedremo nei prossimi mesi che cosa succederà.