Nikola Tesla è il celebre ingegnere elettrico e inventore tra i più famosi negli Stati Uniti tra otto e novecento: niente di meglio quindi che dedicare in suo onore una fabbrica di modernissime automobili di lusso, dotate della più avanzata tecnologia nel campo della motorizzazione elettrica.
Una di queste auto, la berlina aerodinamica Tesla S, è stata di recente la protagonista di un episodio che ha rapidamente fatto il giro della rete: un video ci mostra la supercar elettrica mentre prende fuoco nella zona anteriore.
Una circostanza rarissima in un’automobile elettrica, priva di combustibili a bordo, che però ha creato un po’ di panico tra i facoltosi clienti, e anche in borsa, con un lieve calo delle contrattazioni sulla società californiana, comunque in forte crescita dall’inizio dell’anno.
In realtà, i risultati dei test relativi a varie tipologie di incidente, sono per la Model S i migliori tra tutti i veicoli testati dall’ente americano di sicurezza (NHTSA).
Inoltre, l’incendio si è sviluppato soltanto nella zona anteriore, senza entrare nell’abitacolo, e l’unico occupante è uscito illeso.
Ma come ha potuto incendiarsi l’auto in movimento? Elon Musk, a capo di Tesla, ha fornito la versione dei fatti sulla base di quanto emerso dall’incidente.
La Model S viaggiava a velocità autostradale e ha colpito un grande oggetto metallico caduto da un camion, oggetto che è stato recuperato nella sede stradale nei pressi dell’incidente.
L’ostacolo ha fatto da leva nella parte inferiore dell’auto, perforandola con una grande forza, nonostante la spessa “corazza” alla base dell’auto.
L’incendio si è sviluppato in una sezione del pacco batterie, e le paratie antifiamma e gli sfiati interni hanno permesso di limitare le fiamme.
In sostanza, si è trattato di un evento eccezionale, che in un’auto con motorizzazione tradizionale avrebbe causato danni ancora peggiori, soprattutto in caso di perforazione dei tubi carburante.
E anche il proprietario e sfortunato protagonista dell’auto, Rob Carlson, conferma che l’auto si è comportata bene di fronte a questo evento eccezionale. Tesla gli ha comunque fornito un’auto sostitutiva.
(a cura di OmniAuto.it)