Suzuki Lapin Chocolat, l’auto-caramella pensata per le donne. Foto

Debutta in Giappone una piccola citycar dalle tinte pastello e dalle finiture leziose, con ampio spazio, motore brillante e un coniglio che corre nello schermo

Oggi il marketing punta molto sulle automobili a destinazione prevalentemente femminile o maschile, creando dei modelli in grado di piacere di più ad una delle due tipologie di acquirenti. E poi ci sono i giapponesi, che, accanto ad automobili dalle connotazioni assolutamente “neutre”, creano microcar ad uso urbano che sembrano uscite dalle pagine di un fumetto, e che fanno della caratterizzazione ostentata il loro punto di forza.

Che dire, ad esempio, della nuova Suzuki Lapin Chocolat, da poco presentata nel mercato giapponese? “Uno stile adorabile”, secondo la casa, che punta innanzi tutto su un vistoso colore rosa, affiancato ad altri vistosi colori pastello, e su linee tondeggianti, ma con il tetto squadrato, un po’ retro, un po’ fumetto. La versione rosa, chiaramente destinata al pubblico femminile, è quella su cui la promozione dell’auto punta di più, pensando anche alla praticità della vettura: corta, stretta e molto alta, dispone di quattro posti comodi, un bagagliaio versatile e 5 porte dall’apertura molto ampia.

E che dire del frontale, con occhi tondi e una lunga bocca, che ricordano il viso di qualche strano personaggio proveniente dal fantasioso mondo di anime e manga? Fari tondi come sulle auto di una volta, ma che adottano, peraltro, una modernissima tecnologia a LED. Le ruote, come in tutte queste vetture urbane, sono di piccole dimensioni (14″), perché più economiche, ma alla fine anche più confortevoli.

E all’interno non mancano finiture leziose, con sedili in due toni e una punta di rosso sulla plancia; è poi presente l’immancabile display multimediale, che mostra un coniglio animato che smette di correre quando ci si ferma. Quanto al motore, in questo genere di auto dominano i tre cilindri, qui da 660 cc, 54 CV e 63 Nm di coppia, sufficienti per rendere la Lapin Chocolat più brillante di quanto le buffe forme possano lasciare immaginare.

Niente cambio manuale, ma un automatico a variazione continua, per non avere problemi nella marcia in città. Tra le opzioni, Suzuki prevede addirittura un sistema di trazione integrale, per chi vive in zone impervie. Il prezzo? In Giappone costa l’equivalente di poco più di 10.000 euro.

(a cura di OmniAuto.it)