La storia di Fiat nasce 121 anni fa, l’11 luglio 1899

Un traguardo importantissimo per l’azienda torinese famosa in tutto il mondo per le sue auto iconiche

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

L’11 luglio del 1899 viene fondata a Torino la Fabbrica Italiana Automobili Torino, quella che ancora oggi conosciamo come FIAT, durante un periodo di grande espansione industriale per la città piemontese.

A Palazzo Bricherasio viene firmato l’atto costitutivo, rogato dal notaio Ernesto Torretta. I nove soci fondatori sono Giovanni Agnelli, Ernesto Torretta, Roberto Biscaretti di Ruffia, Emanuele Cacherano di Bricherasio, Lodovico Scarfiotti, Michele Ceriana Mayneri, Alfonso Ferrero di Ventimiglia, Cesare Goria Gatti, Luigi Damevino. Prima della grande firma però si sono susseguite moltissime riunioni tra i soci, discussioni su quelle che potevano essere le opportunità derivanti da una società automobilistica e sul futuro del settore dell’automotive.

Il Caffè Burello è un locale torinese diventato famoso perché il luogo in cui si sono svolti tutti i vari incontri tra i soci prima di arrivare all’atto costitutivo, bar all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e via Urbano Rattazzi, vicino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. È proprio alla Pantalera, così veniva chiamato il Caffè Burello, che si incontravano tutti i grandi appassionati di motori di fine Ottocento ed è qui che prende forma anche l’idea delle vetturette Welleyes prodotte da Ceirano e progettate da Faccioli.

Il presidente della società FIAT, il primo in assoluto nominato proprio quel lontanissimo 11 luglio 1899, è Ludovico Scarfiotti. Il vice presidente è Emanuele Cacherano di Bricherasio, il noto Giovanni Agnelli viene invece nominato segretario del consiglio. I primi consiglieri FIAT sono Michele Ceriana, Alfonso Ferrero di Ventimiglia, Cesare Goria Gatti, Carlo Racca, Roberto Biscaretti di Ruffia e Luigi Damevino. Per vedere la primissima fabbrica FIAT bisogna aspettare l’anno successivo, nel 1900 infatti viene realizzato il primo stabilimento produttivo di auto della giovanissima Fabbrica Italiana Automobili Torino in Corso Dante a Torino.

Da questa prima azienda escono 24 autovetture, realizzate grazie al lavoro dei 35 operai assunti. Nel gruppo degli investitori e fondatori che abbiamo visto, i firmatari dell’atto costitutivo, spicca subito Giovanni Agnelli, ex ufficiale di cavalleria e appassionato di meccanica, conosciuto fin da subito per la sua determinazione e un’ottima visione strategica. Solo tre anni dopo la fondazione di FIAT egli diventa amministratore delegato.

In questa veste organizza un giro d’Italia in automobile, per pubblicizzare l’azienda. Un evento che viene accolto con successo e che termina all’Esposizione di Milano. La prima macchina nata a marchio FIAT è la 4 HP, nel 1904 su tutte le vetture del brand torinese appare il marchio ovale su fondo blu, disegnato da Carlo Biscaretti. FIAT, che oggi lancia sul mercato la sua prima 500 elettrica, vanta una storia infinita di passione e “italianità”.