Stellantis, nuovo motore V6 da 400 CV

Il colosso automotive presenta il suo nuovo motore a sei cilindri in linea twin-turbo da 3.0 litri, denominato Hurricane

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Redazione

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Hurricane è il nuovo motore di Stellantis, presentato nelle scorse ore dal Gruppo automotive, in grado di offrire una migliore economia di carburante e minori emissioni rispetto ai motori più grandi. Allo stesso tempo genera più potenza e coppia rispetto al V-8 aspirato di molti concorrenti e alle centrali a sei cilindri potenziate.

L’architettura di base del nuovo motore

Progettata con una tecnologia all’avanguardia, la robusta architettura di base dell’Hurricane twin-turbo permette agli ingegneri dei sistemi di propulsione Stellantis di creare due varianti distinte:

  • Uscita standard (SO): ottimizzata per il risparmio di carburante, compreso l’uso della circolazione dei gas di scarico raffreddati (EGR), fornendo al contempo potenza e coppia migliorate (oltre 400 CV/450 lb.-ft. di coppia);
  • High Output (HO): ottimizzato per prestazioni eccezionali (oltre 500 CV/475 lb.-ft.) pur mantenendo un notevole risparmio di carburante durante l’uso intenso, come il traino.

Micky Bly, responsabile dei sistemi di propulsione di Stellantis, dichiara: “Poiché Stellantis mira a diventare il leader statunitense nell’elettrificazione, con un mix di vendite del 50% per veicoli elettrici a batteria (BEV) entro il 2030, i motori a combustione interna giocheranno un ruolo chiave nel nostro portafoglio per gli anni a venire e lo dobbiamo ai nostri clienti e l’ambiente per fornire la propulsione più pulita ed efficiente possibile. L’Hurricane twin-turbo è un motore senza compromessi che offre un migliore risparmio di carburante e un’importante riduzione dei gas serra senza chiedere ai nostri clienti di rinunciare alle prestazioni”.

La riduzione delle emissioni è una parte dell’impegno di Stellantis di ridurre la propria impronta di carbonio del 50% entro il 2030 e di guidare il settore dei trasporti raggiungendo Net Carbon Zero entro il 2038.

I valori di potenza e coppia specifici variano in base al veicolo. I primi alimentati dal nuovo biturbo I-6 saranno negli showroom dei concessionari nel corso del 2022.

La potenza dell’aria

Ogni turbocompressore dell’Hurricane twin-turbo I-6 alimenta tre cilindri. Dal punto di vista delle prestazioni, due turbocompressori più piccoli con meno inerzia girano più velocemente e forniscono una spinta al motore a un numero di giri inferiore rispetto a un singolo turbo di grandi dimensioni.

L’aria compressa passa attraverso un intercooler acqua-aria montato sul motore per ridurne la temperatura prima di entrare nel collettore di aspirazione. L’aria più fresca è più densa, e le prestazioni sono migliori, grazie a una fasatura di accensione avanzata e aiutando a gestire le temperature all’interno del cilindro. Una pompa elettrica fa circolare il liquido di raffreddamento dopo lo spegnimento del motore per aiutare a raffreddare le unità del turbocompressore per una maggiore durata.

L’Hurricane funziona con un rapporto di compressione di 9,5:1 e utilizza carburante premium a 91 ottani. La riduzione al minimo dell’attrito in tutto il motore ne migliora l’efficienza, riducendo le emissioni e il consumo di carburante.

Nuovo membro della gamma propulsori di Stellantis

L’Hurricane biturbo I-6 da 3,0 litri condivide le caratteristiche del design, tra cui alesaggio, corsa e spaziatura dei cilindri, con l’I-4 turbo da 2,0 litri prodotto in tutto il mondo. In Nord America, il motore da 2,0 litri è attualmente disponibile su Jeep Wrangler, Wrangler 4xe, Cherokee e Grand Cherokee 4xe recentemente lanciato. Il nuovo motore di Stellantis è prodotto nello stabilimento di Saltillo, in Messico.