Siamo usciti da poche settimane da uno dei periodi più brutti e tristi degli ultimi anni, quello del lockdown causato dalla pandemia di Coronavirus, che ha messo in ginocchio il Paese e dal quale il settore auto è uscito distrutto.
La crisi continua infatti per il comparto automotive, i segnali di ripresa oggi sono ancora veramente bassi e la situazione difficile ha anche cambiato di molto le priorità negli investimenti degli imprenditori del settore. Secondo quanto emerge dal rapporto Global Automotive Outlook presentato dalla società di analisi Alix Partners, i costruttori di auto oggi hanno “paura” di confermare i loro investimenti sulle tecnologie per la guida autonoma.
Era un settore in via di sviluppo prima dell’inizio dell’epidemia di Covid-19, non c’è alcun dubbio, ma oggi ancora si tratta di angoli poco conosciuti, di sistemi e tecnologie immaturi, che necessitano di capitali ingenti per svilupparsi a dovere e soprattutto di norme e regole che ancora non esistono; è chiaro quindi che, in un periodo di incertezza come questo, le Case auto si tirino indietro.
L’unica che sembra non perdere le speranze però è Tesla, Elon Musk ha infatti annunciato che entro la fine dell’anno arriverà la prima auto a guida autonoma. Il CEO ha dichiarato che l’azienda di Palo Alto è molto vicina alla tecnologia di livello 5, che non prevede l’assistenza da parte del pilota: l’auto va da sola, senza volante e senza alcun comando da parte dell’uomo.
Elon Musk ritiene quindi che il 2020 sia l’anno giusto per arrivare all’introduzione delle prime funzioni conformi al livello 5 di guida autonoma sulle sue auto. Al momento le famose elettriche di Tesla dispongono dell’Autopilot, sistema avanzato, aggiornato e migliorato continuamente con aggiornamenti rilasciati via etere.
Ad oggi Uber e Waymo, insieme ad altre società della Silicon Valley, investono costantemente nella guida autonoma. Waymo, ad esempio, ha annunciato di aver raccolto recentemente un investimento esterno pari a 2,25 miliardi di dollari. Si tratta di una delle aziende che si trova in testa alle classifiche dei migliori investitori per la realizzazione di “auto senza alcun conducente”; entro la fine dell’anno verrà installato un nuovo hardware, che permette alle vetture di captare autonomamente un segnale di stop fino a 500 metri di distanza e con una gran precisione. Waymo ha sviluppato un sistema di guida autonoma che funziona grazie a 29 telecamere, sistemate tutte attorno alla carrozzeria, un Lidar ad emissione laser e un radar. Dopo la mega promozione per la Tesla Model Y, attendiamo anche gli sviluppi nel campo della guida senza conducente.