Seat Tarraco: le caratteristiche del nuovo suv XL

Attesa entro la fine del 2018, la Seat Tarraco sarà il terzo suv per la casa automobilistica spagnola. Ospiterà fino a 7 posti, e avrà un design grintoso e accattivante.

Arriva la Seat Tarraco

Arriverà entro la fine del 2018, e si chiamerà Tarraco, il nuovo suv formato XL di Seat. A scegliere il nome del terzo suv della casa automobilistica sono stati gli oltre 51.000 fan del marchio (che fa parte del Gruppo Volskwagen), grazie all’iniziativa #SEATseekingName. Da dove deriva quel nome? Dal modo in cui, nel passato, veniva chiamata Terragona, il più antico insediamento romano di Spagna. Così, i nomi delle automobili Seat derivati da un luogo salgono a quattordici (le recenti Ateca e Arona, e poi Marbella, Toledo, Cordoba, Malaga, Alhambra, Arosa, Altea oltre ai due modelli simbolo del brand, Ibiza e Leon).

Ma quali saranno le caratteristiche di Tarraco, e perché si parla di un suv XL? Ovviamente, il motivo sta nelle dimensioni. Perché con Tarraco, Seat mira al mercato delle sport utility di taglia grande. Gli altri due suv della casa, Arona e Ateca, hanno dimensioni più contenute: ma lo stile del nuovo arrivato si rifarrà al loro. A fare la differenza saranno la calandra dal design più evoluto e i fanali più sottili; la griglia interiore – come dimostrano le prime immagini diffuse – avrà una griglia anteriore dalla grossa cornice cromata, mentre il gruppo ottico anteriore appare più rientrante nel frontale. I passaruota ospitranno cerchi in lega dal diametro notevole, l’abitacolo sarà rialzato e la fiancata lunga. Perché la Seat Tarraco punta molto sugli ampi spazi, e sarà disponibile anche nella versione a 7 posti. Infine, altri dettagli che traspaiono dai render diffusi, sono gli specchietti retrovisori fissati sulle portiere (come per tutti i modelli Seat) e il paraurti dalla linea inedita, con grintose prese d’aria e un design che ne amplifica la grandezza.

La Seat Tarraco, realizzata su quella piattaforma modulare del Gruppo Volskwagen che ha dato i  natali ad automonibili come la Skoda Kodiaq, avrà una qualità elevata abbinata a un prezzo di lancio molto appetibile. In Europa è attesa per la fine dell’anno, quando si posizionerà sopra la Seat Ateca (il mercato dei suv è sempre più battuto dalle case automobilistiche, tanto che ci sta pensando persino la Ferrari) e segnerà il debutto della casa automobilistica spagnola nell’impiego di tecnologie inedite, come il powertrain ibrido di tipo plug-in.